.............................. COSA VUOI PREPARARE OGGI? CERCA LA RICETTA NEL BLOG!

domenica 14 marzo 2010

Coperchiole

Coperchiole

Oggi  vi racconto di una ricetta abruzzese a cui io sono proprio molto affezionata, è un sapore della mia infanzia, un profumo che mi riporta a momenti felici. Una parente di papà oltre ad essere una splendida cuoca, era anche proprietaria del forno di  Torre de’ Passeri. Vi lascio immaginare le delizie che uscivano da quella bottega, il sapore di quei maritozzi con la panna con cui facevo merenda da bambina non mi hanno più abbandonata! Quel poco che so di cucina abruzzese lo devo certamente a lei. E c’era un dolce che non mancava mai sia nella sua bottega che a casa sua: le coperchiole o ferratelle. Spiego, almeno come me lo raccontava lei: la coperchiola sono due ferratelle unite insieme che racchiudono un ripieno particolarissimo.

Si preparano con questo ferro.
Ferratelle

Il ferro che vedete in foto purtroppo mi ha abbandonata proprio lo scorso pomeriggio. Aveva oltre i 30 anni di vita “attiva”  aveva preparato centinaia e centinaia di coperchiole e sabato la resistenza mi ha definitivamente abbandonata, senza possibilità di poter essere riparato. Notate il tasto per accenderla… decisamente vintage! Con un triangolo blu fatto a pennarello indelebile da mio padre (anni e anni fa)  per capire quando il ferro era acceso e quando era spento! Ora spero proprio di trovarne uno uguale… perché le coperchiole senza questa forma caratteristica sono coperchiole solo a metà, almeno per me!
Sabato, una volta avuta la consapevolezza che il mio vecchio ferro mi ha abbandonata per sempre, ho pertanto dovuto ripiegare su un’altra cialdiera (chi mi conosce, conosce anche la mia passione nel collezionare cialdiere!) perché comunque l’impasto era pronto e non potevo mica buttarlo!

Sono venute delle graziose ferratelle a forma di cuore (così era la cialdiera utilizzata in sostituzione), il profumo ed il sapore erano proprio quelli della mia infanzia… peccato per la forma.  Non le ho accoppiate a due a due con il ripieno, ma le ho semplicemente spolverate di zucchero a velo.
Con le dosi date vengono una quantità enorme di coperchiole, io mi regolo sempre facendo la mezza dose, stessa cosa dicasi per il ripieno

Coperchiole

Ingredienti
6 uova
8 cucchiai d’olio
10 cucchiai di farina
8 cucchiai di zucchero
Scora di limone grattugiata

Preparazione
Mescolate insieme tutti gli ingredienti, l’impasto deve essere né troppo morbido, né troppo duro. Se è troppo duro aggiungete qualche cucchiaiata di latte.

... ma quello che regala a queste coperchiole quel tocco e quel sapore decisamente caratteristico è il ripieno…

Ingredienti per il ripieno
1 barattolo di marmellata di amarene o ciliegie
1 bicchiere scarso di rum
Una manciata di nocciole o mandorle tostate e tritate
6 biscotti tritati
3 cucchiai di cacao
3 cucchiai di caffè ristretto.

Preparazione
Amalgamare per bene il tutto. Spalmare il ripieno generosamente su una ferratella e accoppiare con un altra ferratella: avrete così le coperchiole.


N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto, in alcuno spazio della rete, che siano FORUM o ALTRO, senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge sul diritto d'autore n. 633/1941 e successive modifiche.
Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved

15 commenti:

  1. Ciao sono Anna Rita Avezzanese...adoro l'Aquila...adoravo le sue stradine...i suoi negozietti...l'odore dell'aria...quel salire e scendere per quelle viuzze strette strette...i mercatini...la mia casa e' piena di oggetti comperati all'Aquila...Con la mia famiglia ci andavo quasi tutti i sabati...adesso non piu'...
    Ho provato a tornarci, ma l'angoscia che mi assale e' troppo grande non ci riesco. Chissa' se riusciro' mai a rivederla come era un tempo...chissa' Un abbraccio Anna Rita

    RispondiElimina
  2. è sempre bellissimo entrare nel tuo attrezzatissimo blog!!!sei mitica!!!buona domenica

    RispondiElimina
  3. Ma che buono questo dolce! L'hai ricreato in modo perfetto! E' bello fare un salto nel passato con le ricette dell'infanzia!
    baci baci

    RispondiElimina
  4. Quanti be ricordi legati alle ferratelle, la mia merenda preferita da bambina. Buonissime sia da sole che farcite ^_^ Baci cara, buona serata

    RispondiElimina
  5. Un iniziativa bellissima!

    RispondiElimina
  6. le sorelle nurzia sono una garanzia..un vanto per l'italia!
    le ferratelle anch'io le ho fatto in una mia ricetta recuperando l'attrezzo per farle da un mia zia..

    RispondiElimina
  7. @ Anna Rita posso capire tutto quello che provi. me lo chiedo spesso anche io se riuscirò ancora a vederla come era una volta...

    @ Manu grazie!

    @ Federica vorrei provare anche la versione salata, devo solo trovare la ricetta giusta

    @ Manuela e Silvia grazie!

    @ Nanny grazie!

    @ Paolo è vero le Sorelle Nurzia sono una vera garanzia di ottimi prodotti! Io spero tanto di riuscire a sostituire il mio ferro ormai irrimediabilmente guasto :(

    RispondiElimina
  8. Non sono mai stata all'Aquila e mi dispiace molto, ma c'è andata mia figlia da piccola con i nonni e ho delle foto che sono fantastiche. Poi c'è andato mio figlio, con la Protezione Civile e questa volta le foto erano impressionanti... però, dopo il suo turno in quella terra disastrata, mi ha portato a casa proprio le ciambelle al vino delle Sorelle Nurzia e una confezione di torrone al cioccolato sempre loro. Mi ha detto che ha sentito la voglia di comperarle per far ripartire la loro economia. E adesso leggendo quella lettera toccante mi è venuta veramente voglia di ordinare qualcosa per permettere a quella parte di abruzzesi che credono nel domani di arrivarci il più presto possibile. Grazie a te che mi hai portato a conoscenza di questa realtà

    RispondiElimina
  9. Riquísima la pinta que tienen, con lo que me gusta a mi los dulces...
    Un beso desde España

    RispondiElimina
  10. In effetti una delle tue cialdiere (quella usata per i gofri!) già mi aveva particolarmente interessata!!!
    Devono essere squisite anche queste coperchiole!!! baci

    RispondiElimina
  11. splendido mantenere il cordone con il passato culinario delle zie e nonne, e ricetta profumatissima,mi sembra di sentire l'odorino arrivare fin qui.grazie laura per regalarmi tanto nuon umore,un abbraccio a te e famiglia!giulia toscanaccia

    RispondiElimina
  12. Mamma mia Laura un dolce veramente golosissimo!!!!!
    Complimenti, buona serata!!!!!

    RispondiElimina
  13. @ Aldarita grazie per queste belle parole!!! :X

    @ Mar grazie! :X

    @ Maretta quello l'ho presa all'estero (tramie Ebay) perchè qui in Italia con quelle scanalature così profonde non si trovano...

    @ Giulia grazie a te che mi vieni sempre a trovare! :X

    RispondiElimina
  14. Con questa ricetta mi commuovo perché sono per metà di origine abruzzese <3

    RispondiElimina

Grazie per essere passati dal mio blog :)
Ma se mi lasciate commenti anonimi o da "leoni da tastiera" beh... sappiate che non vengono pubblicati :)

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.