Topinambur ovvero storia di una folgorazione. Da sempre ho visto ricette con questo strano tubero, ma ne sono sempre stata diffidente sino a che al cenone di San Silvestro non mi è stata servita proprio una vellutata di topinambur. Oddio, non nego che ho storto il naso, ma non potendo rimandarla indietro non mi restava altro che assaggiare. E qui mi si è aperto un mondo poiché alla prima cucchiaiata sono stata letteralmente folgorata! Vellutata di topinambur con olio al tartufo… non buona, di più!!! Da fare il bis, il tris, da farsi portare tutta la zuppiera. Un piatto così buono da imbastire il "solito" divertente siparietto, della food blogger esultante, fatto di concitati gridolini e di occhietti a cuoricino davanti alla scoperta di un alimento, sino ad allora sconosciuto, che le garba da impazzire.
Forse non tutti sanno che... topinambur
Il topinambur è un tubero che si raccoglie in autunno/inverno. Il gusto è una piacevole via di mezzo tra il carciofo e la patata. Si può consumare sia crudo che cotto. In Piemonte è addirittura considerato tra le migliori verdure da intingere crude nella bagna cauda. Da cotto viene usato come le patate (in purea, fritto, trifolato, come base di vellutate e così via).
Forse non tutti sanno che... topinambur
Il topinambur è un tubero che si raccoglie in autunno/inverno. Il gusto è una piacevole via di mezzo tra il carciofo e la patata. Si può consumare sia crudo che cotto. In Piemonte è addirittura considerato tra le migliori verdure da intingere crude nella bagna cauda. Da cotto viene usato come le patate (in purea, fritto, trifolato, come base di vellutate e così via).
L’aspetto interessante è che a differenza delle patate non contiene amido ma inulina, una fibra solubile dalle preziosissime proprietà per il nostro organismo. Pertanto il topinambur non è solo buono, ma fa anche tanto bene: è un alimento indicato a chi vuole dimagrire (come non amarlo ancora di più???), ha una funzione depurativa nei confronti dell’intestino. E’ un alimento indicato per i diabetici poiché abbassa il livello di assorbimento degli zuccheri da parte dell’intestino e del colesterolo. Infine è ricco di vitamina A e B e sali minerali come ferro, zinco, magnesio e selenio.
Vellutata di Topinambur con Olio al Tartufo
Ingredienti per 4 persone
600 gr topinambur (già pelati)
200 gr patate (già pelate)
1 scalogno30 ml olio extravergine d’oliva
600 ml brodo vegetale
50 ml panna da cucina
2 cucchiai di vino bianco (Sauvignon blanc)
Olio extravergine d'oliva al tartufo
Preparazione Classica
Tritare la cipolla metterla, in una pentola dai bordi altri (meglio se di coccio) e farla appassire nell’olio. Unire i topinambur e le patate tagliate a tocchetti e fate insaporire per qualche minuto. Coprire con il brodo vegetale e fate cuocere a fiamma dolce per circa 45 minuti (i topinambur devono diventare morbidi).
Frullare il tutto, rimettere sul fuoco, condire con la panna e il vino (se la vellutata dovesse risultare troppo densa allungare con un po' di brodo caldo).
Versare la vellutata nei piatti e guarnirla con un filo di olio al tartufo.
Preparazione con il Bimby
Inserite nel boccale lo scalogno e tritate 5 sec. vel. 7.
Unite l'olio, le patate, i topinambur e tritate grossolanamente 5 sec. vel. 5/6.
Unite il brodo e cuocere per 30 min. 100° vel. 1.
Al termine frullate per 6 secondi vel. 7/8.
Condire con la panna da cucina e il vino, mescolare 6 sec. vel 4.
Versare la vellutata nei piatti e guarnirla con un filo di olio al tartufo.
Abbinamento consigliato: per questo piatto a tendenza dolce (patate, topinambur), delicatamente aromatico (olio di tartufo), di modesta grassezza e untuosità (panna, olio), il vino consigliato è un vino bianco morbido ed elegante, di discreta struttura, di buona sapidità e freschezza, dai delicati sentori fruttati e floreali, e di buona persistenza aromatica come un Alto Adige Terlaner Sauvignon Blanc.
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Laura, io ADORO i topinambur!! Quest'autunno li ho anche piantati in giardino (ma per motivi ornamentali, trovo i suoi fiori bellissimi), certo è che questa vellutata garba tantissimo anche a me!!
RispondiEliminaDeliziosa la tua vellutata, un vero comfort food , in questa giornata piovosa. Ottimo il vino che hai abbinato . Buon fine settimana Daniela.
RispondiEliminaCiao Laura, perfetta sintonia... anche per me oggi crema di topinambur ^_*
RispondiEliminaTrovo che sia deliziosa!!!
Bacioni, buon fine settimana...
lo conosco e anche io ne vado matta...ma perchè non ho mai messo nessuna ricetta sul blog? Li cerco....Buon weekend !
RispondiEliminaRaffinata! Buonissima proposta Laura!
RispondiEliminaNon l'ho mai assaggiato, mi hai incuriosita. Voglio provarlo.
RispondiEliminaeppure non ho ancora mai usato e gustato il topinabur...devo iniziare a gustarlo perche questa vellutata e invitante
RispondiEliminalia
Mi piace il tuo piatto, lo trovo molto raffinato! Bello anche come l'hai presentato! Buona serata
RispondiEliminaIn Piemonte ne mangiamo a volontà!! Buonissimi!!!
RispondiEliminaRicetta molto molto invitante!!
Un abbraccio!!!
Adoro tutte le vellutate, e non so perché con il topinambur non l'ho ancora fatta, mi segno la tua anche se dovrò sostituire l'olio al tartufo (che non posso mangiare) con un altro olio.
RispondiEliminaUn abbraccio
Da provare, noi adoriamo il tartufo
RispondiEliminagnam gnam ricetta sopraffina...ma tu il topinambur dalle nostre parti dove lo trovi?
RispondiEliminaConfesso la mia ignoranza, non l'ho mai assaggiato, ottima la tua ricetta, da provare alla prima occasione
RispondiEliminaChissà perché a volte siamo diffidenti di fronte a certi ingredienti o piatti. Per poi, una volta che li proviamo, trovarli irresistibili!
RispondiEliminaSublime vellutata, Laura!
Grazie!
MG
Adoro le vellutate, se poi aggiungi l'olio al tartufo, allora siamo proprio alla perfezione! Un bacio
RispondiEliminaadoro il topinambur e con l'olio al tartufo l'ahai reso ancora più prezioso
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