Maccheroni ai quattro formaggi di Ristorante da Franco
La pasta ai quattro formaggi è tra le preferite di Junio. L’ha
scoperta qui, nel ristorante di un nostro amico. Ottimo ristorante
italiano in uno dei luoghi più belli della Baviera.
Io vi ho proposto la ricetta così come garba a Junio, ma questa
preparazione si presta a svariate combinazioni di formaggi a seconda dei vostri
gusti. E’ un piatto di pasta che sazia molto pertanto potrebbe essere proposto
anche come piatto unico, accompagnato magari da un contorno leggero fresco che sgrassa il palato
Attenzione perché i formaggi tendono a rapprendersi velocemente
pertanto non indugiate troppo nel servire questo piatto. Proprio per questo motivo il
passaggio in forno serve a garantire una maggior fusione dei formaggi insieme
alla pasta.
Questa è anche un'ottima ricetta del riciclo poichè vi permetterà di utilizzare i vari rimasugli di formaggi presenti in frigorifero.
Questa è anche un'ottima ricetta del riciclo poichè vi permetterà di utilizzare i vari rimasugli di formaggi presenti in frigorifero.
L’acqua di cottura della pasta deve essere molto abbondante.
Circa 1 litro per ogni 100 gr di pasta. Una buona pasta durante la cottura
aumenta di tre volte il proprio peso e lo fa assorbendo acqua.
Il sale grosso va aggiunto a freddo, un cucchiaino (10 gr) per
ogni litro di acqua.
Dopo la cottura non si deve passare mai la pasta in acqua
fredda perché così facendo si laverebbe via l’amido necessario a legare la pasta
con salse e sughi.
Maccheroni ai Quattro Formaggi
Ingredienti per 4 persone
320 gr pasta formato maccheroni
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 gr gorgonzola
80 gr fontina
80 gr emmenthal
20 gr burro
4/5 cucchiaiate di latte
Sale, Pepe nero
Prezzemolo tritato
Preparazione
Cuocere i maccheroni molto al dente in acqua salata. Tagliare i
formaggi a cubetti, metterli in una casseruola con il burro e il latte e fateli
fondere a fuoco dolcissimo sino a che non diventeranno una crema. Disporre la
pasta in una pirofila precedentemente imburrata, condirla aggiungendo anche il
parmigiano e passarla per 5 minuti in forno preriscaldato a 150°. Servire
cosparsa di prezzemolo e di un pizzico di pepe nero.
Abbinamento consigliato: quando entrano in gioco i formaggi le
sensazioni di un piatto di pasta possono essere molto incisive (grassezza,
succulenza, tendenza dolce, sapidità, aromaticità, intensità e persistenza) e
nascondere un tranello gustativo, una tendenza amarognola che potrebbe
complicare l’abbinamento con quei vini rossi dotati di finale leggermente
amarognolo.
Si suggerisce pertanto un vino dotato di grande morbidezza, ma
anche di sapidità e freschezza, piuttosto strutturato, e dotato di buona
persistenza aromatica come un Dolcetto di Dogliani con le sue spiccate
doti di giovialità e fragranza, i suoi sentori di ciliegia selvatica, mora,
marasca e prugna con note amarognole delicatissime.
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Era la mia pasta preferita quando ero adolescente!!! E' una vita che non la preparo.. mette famissima la tua foto! un bacione e buon lunedì :-*
RispondiEliminaPiatto ricco, mi ci ficco. Che bontà, Laura!
RispondiEliminaUn abbraccio,
MG
Eh piace molto anche a me!
RispondiElimina....questa piacerebbe anche a Marco !
RispondiEliminaquesto è un classico!
RispondiEliminaBella cremosa...buonissima!!!
RispondiEliminache cosa buona,complimenti,mmmmmmm,che fameeeeeeeee,un abcione e grazie per la ricetta
RispondiEliminaChe buono. Look delizioso cara !
RispondiEliminaLa facevo sempre quando studiavo all'università perchè la mia coinquilina ne andava pazza. Vedo che la scelta dei formaggi è ricaduta su sapori forti e decisi
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