.............................. COSA VUOI PREPARARE OGGI? CERCA LA RICETTA NEL BLOG!

lunedì 28 agosto 2023

Apfelstrudel (Strudel di Mele)

Apfelstrudel (Strudel di Mele)

Mi sono accorta solo ora che sull’Antro manca proprio lui, il mio preferito, lo strudel di mele.  Sul blog potete già trovare vari strudel salati, lo strudel al quark (che mi garba proprio tanto come tutti i dolci a base di formaggio), quello ai frutti di bosco, un deliziosa torta di mele (Tiroler Apfelkuchen) buona come solo sulle montagne tirolesi sanno fare, ma l’apfelstrudel manca! Bene oggi rimediamo!
 
Forse non tutti sanno che… le mele della varietà “Bella di Boskoop"
Le mele della varietà “Bella di Boskoop” sono tra le mele più antiche coltivate ancora oggi dai frutticoltori più anziani come prodotto di nicchia del Trentino Alto Adige.
Questa tipologia di mela si inserisce nella famiglia delle Renette ruggini o grigie.
Le mele “Bella di Boskoop” hanno un aspetto rustico, con la buccia ruvida e rugginosa di colore verde grigio con sfumature rosse, sono molto profumate, la loro polpa è soda e il sapore leggermente asprigno.
E’ un frutto che viene consumato crudo ma soprattutto cotto poiché resiste bene alla cottura
 
Le raccolte dell’Antro: Dolce & Salato del mio Tirolo
Come sapete appena posso scappo in Austria, nel “mio” Tirolo. Pertanto qui sull’Antro tante sono le ricette della cucina tirolese presenti. Le ho raccolte, tutte insieme e le potete trovare cliccando QUI o sul link sottostante. Attenzione, questa è una raccolta personale, di una cucina tirolese al “confine” con la baviera pertanto nelle ricette c’è una certa contaminazione di cucina bavarese e talvolta anche italiana perché la sottoscritta ogni tanto si diverte a mischiare ingredienti puramente tirolesi con quelli più prettamente nostrani.



Apfelstrudel (Strudel di Mele)
dal libro “Strudel e dolci particolari” di A. Kompatscher e A.Ilies
 
Ingredienti per 10-12 porzioni
Per la Pasta
250 g farina
1 uovo
1 presa di sale
2 cucchiai d'olio
circa mezzo bicchiere d'acqua

Per il Ripieno
2 limoni non trattati
Un chilo e mezzo di mele acidule (per esempio le varietà “Bella di Boskoop”)
200 gr savoiardi
100 gr burro fuso
75 gr zucchero
100 gr scaglie di mandorle
40 gr di uvetta macerata nel rum
1 bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaio di cannella in polvere

Inoltre
Zucchero a velo

Preparazione
Preparare la pasta per lo strudel, facendo attenzione che riesca elastica e senza grumi, usando la farina, l’uovo, il sale, l’olio e circa 1 decilitro d’acqua tiepida. Se durante la preparazione l'impasto non dovesse essere compatto, si possono aggiungere alcune gocce d’acqua e un po’ di farina. Bisogna fare attenzione che non diventi colloso. Date alla pasta una forma sferica, spennellandola con l’olio, e fatela riposare almeno per mezz’ora dopo averla coperta.
Nel frattempo grattugiate la scorza dei limoni, spremete il succo e unite tra loro questi ingredienti.
Dividete le mele in quarti, togliendo la buccia e i semi, e tagliatele in senso verticale in piccole strisce e mettetele subito nel succo dei limoni.
Sbriciolate i savoiardi.
Preriscaldare il forno a 190°.
Riprendere l’impasto e lavorare la sfoglia col matterello su una superficie leggermente infarinata, passarla poi su un canovaccio infarinato tirandola dolcemente con le mani infarinate fino a farla diventare quasi trasparente, e cercando di non romperla.
Spennellare con metà del burro fuso e aggiungere i savoiardi sbriciolati.
Far sgocciolare le mele e distribuirle, insieme all’uvetta ben sgocciolata, in modo omogeneo sulla sfoglia.
Amalgamare lo zucchero con le mandorle, lo zucchero vanigliato e la cannella e spargete questi ingredienti sopra l’impasto.
Aiutandovi con il canovaccio arrotolate lo strudel e durante questa operazione fate attenzione che gli orli delle sfoglie siano piegati verso l’interno.
Mettetelo in una teglia unta o rivestita da un foglio di carta oleata e spennellatelo con il burro fuso che vi è avanzato.
Cuocere in forno per circa 30/35 minuti (deve risultare di un bel colore ambrato scuro).
Servire cosparso di zucchero a velo.
 
 
N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto, in alcuno spazio della rete senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge sul diritto d'autore n.633/1941 e successive modifiche.

Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved

24 commenti:

  1. questa varietà non l'ho mai vista qui, devo cercarla, ottimo lo strudel , ormai sei un'esperta!

    RispondiElimina
  2. Lo amo!!!!!!!!!! è una vita che non lo preparo.. ma in autunno appena le temperature torneranno ad essere decenti.. lo preparo! Che bella la tua ricetta :-*

    RispondiElimina
  3. Adoro lo strudel , segno subito la tua ricetta e naturalemente mi metto subito alla ricerca di questa varietà di mele . Un abbraccio, Daniela.

    RispondiElimina
  4. Ma sai che anche sul mio blog manca lo strudel e ci pensavo proprio l'altro giorno! Bellissimo il tuo!

    RispondiElimina
  5. Strepitoso il tuo strudel, bello farcito e tanto invitante, complimenti!!!!

    RispondiElimina
  6. è da tanto che non lo preparo, devo rimediare, mi gusto il tuo che è davvero goloso!

    RispondiElimina
  7. Quanto è buono lo strudel. Purtroppo dalle i parti è impossibile trovarlo veramente buono. Non avevo mai sentito parlare di questo tipo di mele, forse le ho anche viste ma scambiate per renette.

    RispondiElimina
  8. Ciao carissima! Devo assolutamente provare questa ricetta favolosa!
    un caro saluto!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  9. Ma che meraviglia il tuo strudel. Lo preparerò sicuramente. Grazie Laura e buon fine settimana

    RispondiElimina
  10. Sai ho sempre mangiato lo strudel, ma non ho mai provato a realizzarlo a casa. Mi devo decidere, intanto mi segno la ricetta. Buon weekend

    RispondiElimina
  11. Che meraviglia il tuo strudel!!!!
    mi piace molto questo dolce e proverò volentieri la tua ricetta :-P
    Un abbraccio ^__^

    RispondiElimina
  12. Grazie mille per essere passata nel mio blog:) e i miei migliori complimenti per questa splendida ricetta, perfetta, golosissima e da provare assolutamente non appena le temperature si abbassano;).
    Grazie infinite per la condivisione:))
    un bacione:))
    Rosy

    RispondiElimina
  13. Tu scappi in Tirolo ja ! io invece vado ogni anno in Carinzia al campeggio sul lago Woether. Conosco comunque tutta l'Austria abbastanza mi mamma è stata allevata in Tirolo, ho parenti nel Burgenland e comunque sono di madrelingua tedesca. Apfelstrudel super lo faccio secondo ricetta della nonna ungherese ma il tuo è wunderbar. Buona serata un abbraccio - Aufwiedersehen.

    RispondiElimina
  14. Lo strudel mi manca fra le ricette del blog dovrei rimediare anche io! Troppo buono!

    RispondiElimina
  15. Meraviglioso, comunque concordo speso nei nostri blog mancano proprio le ricette che adoriamo di più e che diamo per scontate

    RispondiElimina
  16. Il mio amato strudel! Grazie, Laura. Ho amato ed amo le tue tante versioni e accolgo la classica con molta gioia.
    Un abbraccio,
    MG

    RispondiElimina
  17. lo assaggiai la prima volta in Trentino e non ne ho trovati buoni come quello!!
    Il tuo però ha un'aspetto davvero invitante!!!!

    RispondiElimina
  18. Fotografia magnifica.....ma non solo quella.
    Vorrei fare un magnifico strudel come il tuo.

    RispondiElimina
  19. Rientrata dalle ferie estive, dopo qualche giorno di lavatrici e sfascio valige eccomi a rilassarmi davanti al PC e fare il giro dei miei Blog amici per lasciare un saluto e vedere quante buone ricette mi sono persa in questo ultimo mese. Meravigliosamente goloso questo strudel !
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  20. Beh effettimanete non poteva mancare!!! Ma sai a volte certe ricette si fanno spesso, ma altrettanto spesso si danno per scontate o ci si dimentica poi di postarle!!!
    Complimenti

    RispondiElimina
  21. Laura carissima, questo strudel è una favola!!! ho in mente davvero tante ricette da creare e da riproporre vostre, come ad esempio questa tua ricetta, con dovuti riconoscimenti e link alla fonte, ovviamente!!!, ma purtroppo sono ferma per problemi economici, e fidati, se rinuncio a fare da mangiare è proprio perché sono arrivata alla frutta! ... spero cambi presto la mia situazione,non tanto per me, ma per mia figlia e i miei due gatti che ho adottato, salvandoli dalla strada, ora non posso e non voglio assolutamente che manchi loro da mangiare, ti prometto che appena avrò la possibilità, questa sarà una delle mie prime ricette che farò, dopo il dolce al mango che ho ideato su carta,dosi e metodi miei da trasformare in un piatto da portata ... buona serata e scusa se sono sincera, bacioni :)

    RispondiElimina

Grazie per essere passati dal mio blog :)
Ma se mi lasciate commenti anonimi o da "leoni da tastiera" beh... sappiate che non vengono pubblicati :)

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.