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venerdì 21 ottobre 2016

Panino alle Mille Cose

Panino alle Mille Cose

Attenzione: post fortemente sconsigliato a gastrofighette impressionabili e salutiste.
Oggi una in(sana) ricetta di junk food… ovvero da un’idea del tubo e dalla mancanza di voglia di preparare la cena della domenica sera ne abbiamo fatto saltare fuori una ricetta “intruglio” per il blog… e pure una foto…
Ma ditemi quante di voi la domenica sera hanno voglia di mettersi ai fornelli???? Secondo me la domenica sera dovrebbe essere la giornata nazionale dedicata all’anarchia del fornello, soprattutto se il pranzo è stato caratterizzato da una sostanziosa polenta con spezzatino di cinghiale seguita dalle capresine al limone e rosmarino. Insomma nel pranzo della domenica c’era tutto quello che bastava per arrivare satolli sino a lunedì… e invece no! L’adolescente ha fame… ecccchecojoni! pardon!

In dispensa: una baguette di quelle da mettere in forno a cuocere (sacrilegio!!!!!). In frigorifero: salumi da finire e formaggi da battaglia. Nel forno: una manciata di patatine fritte avanzate dalla sera prima. Con tutto sto pò-pò di roba mi viene alla mente quel video tormentone che gira da tempo su fb dove con una pagnotta svuotata e riempita di tutto, ci si fanno indescrivibili e golosissimi potacci… et voilà la cena è pronta.
“Junio che nome vuoi dare a questo panino???’
“Non ho dubbi! Panino alle Mille Cose!”
 
Forse non tutti sanno che… la baguette
La baguette è una discendente del pane viennese nato nella metà del XIX secolo, quando si iniziò ad utilizzare i forni a vapore, che favorivano la formazione della crosta croccante e dei solchi obliqui che ancora distinguono l'odierna baguette.
Il pane “viennois” arriva in Francia nel 1830, è pane a base di lievito di birra e cotto al vapore, in origine consumato solo in ambiente aristocratico, poi piano piano questo pane si democratizza, perché vengono eliminate le tasse sul pane bianco e le abitudini alimentari dei cittadini evolvono: la composizione cambia e il pane viennois si trasforma nel pane dei lavoratori. I parigini, e i francesi, lo adottano rapidamente e lo comprano ogni giorno perché pesa poco.
Dopo un breve ritorno del pane nero durante la Prima Guerra Mondiale, la baguette tornò tra i parigini negli anni ’20 quando nell'ottobre del 1920 uscì una legge che vietava ai fornai di lavorare prima delle quattro, rendendo così impossibile preparare le tradizionali pagnotte rotonde in tempo per la colazione dei clienti. Ecco che la baguette risolse il problema perché preparata e infornata con tempi molto più brevi.
Il nome baguette (bacchetta) deriva dalla sua forma sempre più oblunga ed essendo il solo pane al mondo ad avere questa forma, la baguette colpì immediatamente la curiosità dei viaggiatori stranieri e la sua popolarità crebbe in tutto il mondo.
La baguette diventa allora il simbolo del francese che va tutti i giorni nella sua boulangerie di quartiere, compra la sua baguette e la porta a casa sotto braccio smangiucchiandone un pezzetto. tratto da Taccuini Storici
 
Panino alle Mille Cose
 
Ingredienti 
Scalogno tritato
Salame Ungherese tritato
Prosciutto cotto tritato
Fettine di patatine fritte
Sottilette
Formaggini
Galbanino
Parmigiano grattugiato
Ketchup
 
Preparazione
Preriscaldare il forno a 190°. In una ciotola mettere lo scalogno, il salame, il prosciutto, il parmigiano grattugiato, il galbanino, le sottilette e il formaggino fatti a tocchettini e mescolare il tutto. Prendere la baguette e tagliare via la calotta, svuotarla della mollica e riempirla con la farcia. Rimettere la calotta, avvolgerla nell’alluminio, metterla su una teglia e infornarla per circa 15 minuti.
Tirarla fuori dal forno, aprirla e appoggiare di fianco la calotta, completare con delle fettine di patate fritte, ed eventualmente una spruzzata di ketchup. Passare al grill per qualche minuto. Richiudere con la calotta, tagliare e servire caldo.

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20 commenti:

  1. che idea per svuotare il frigo !

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  2. una di quelle "porcherie" fatte in casa che ogni tanto bisogna concedersi! :D
    Che ridere mi hai fatto!!! grazie per avermi regalato un bel sorriso questa mattina . Dopo l'ennesima notte in bianco (Ludovicamente parlando) mi ci voleva un bel sorriso!

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  3. Caspiterina ho gli occhi fuori!!!!! che meraviglia tutta quella farcitura nella baguette!!! baci e buon w.e. :-*

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  4. oddio che ridere, gastrofighette impressionabili e salutiste, vade retro! vuoi mettere che bontà questo panino mille cose? golosissimo, anche io a vv quando non ho voglia creo queste cose e me le godo alla grande, baci

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  5. sarà pure una ricetta insana ma io questo panino lo divorerei! Un abbraccio SILVIA

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  6. Che bontà! Lo terrò in mente :)

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  7. Ahahahaah gastrofighette? Mitica! Io lo chiamerei Panino pastrugno ma che buonoooooo!! Lo sai che i giovani devono mangiare e hanno sempre fame. Mia mamma direbbe: devono crescere loro.

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  8. Sìììì, un bel panozzo ora ci vorrebbe proprio, che fame!!!!

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  9. Che gustoso panino sostanzioso, molto invitante! Buon fine settimana, baci!

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  10. Ahahahahah.....il titolo mi fa sorridere!
    Sei unica.....

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  11. Ti appoggio in pieno Laura, la domenica giornata nazionale dedicata all’anarchia del fornello ^_^ e che dici se ci mettessimo anche il sabato??? ^_^
    sempre ottime le tue ricette

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  12. Goduria pura e assoluta!!! Un bacione cara...

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  13. ahahah ci hai messo veramente di tutto,praticamente una ricetta svuota frigo!!
    Però fa venire l'acquolina!!!

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  14. Ahahahah stupenda intro, hai detto una verità: la domenica sera non si dovrebbe cucinare!
    Buonissima idea comunque per una sfiziosità da una volta a settimana :D
    ciaoooo!

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  15. Caspiterina che panino succulento! E con questo io arriverei a lunedì sera benissimo :))
    Un bacio

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  16. Questa super baguette è super appetitosa!!!Magnifica complimenti!!!

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  17. un panino a cui è difficile resistere anche per le gastrofighette!!! un bacione

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  18. Sei fantastica Laura!! Hahahaha... avendo due figli ti capisco benissimo, io la domenica sera sciopererei da forno e fornelli, ma anche io non posso! Vabbè, ma lo sai che questo panino è da un bel po' che voglio provarlo? Devo dire che la tua versione è proprio golosissima! :-D

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