Mi ero riproposta, per il mese di Agosto, di mandare in ferie
il blog, ma poi sono “scivolata” sui miei soliti pani
della cucina tirolese così buoni, profumati di vacanze e di bosco,
compagni di merende durante le nostre passeggiate su e giù per le montagne e
così, mentre fuori cade qualche fiocco di neve (sì avete capito è il 10 Agosto e
qui nel mio Tirolo sta cascando qualche fiocco di neve) eccomi a scrivere dello
Schüttelbrot.
Schüttelbrot ovvero il pane croccante di segale, uno dei pani
tipici della merenda altoatesina e tirolese che solitamente viene accompagnato
da salamini tirolesi affumicati, qualche fettina di formaggio, qualche
tocchetto di speck e un buon boccale di birra fresca.
Schüttelbrot tradotto significa “pane scosso” prendendo il nome
dal modo in cui da sempre viene lavorato o appunto scosso per dargli la
caratteristica forma rotonda e piatta.
Lo Schüttelbrot è un pane molto sottile e croccante per poter
durare il più a lungo possibile (un tempo il pane di lunga durata era assai
utile come cibo primario di sostentamento nelle malghe di montagna) e proprio
questa sua consistenza così “secca” vuole che il pane venga spezzettato con un
pugno (ovviamente leggero) dato al centro che lo frantumerà in tanti deliziosi
pezzettini.
Gli ingredienti principali di questo pane sono farina di
segale, cumino, finocchio e la trigonella che gli conferiscono quel
caratteristico profumo e sapore che io chiamo di “bosco”. In particolare la
trigonella (Brotklee o fieno greco) è una spezia che rientra in quasi tutti i
pani tirolesi e suo il profumo ricorda quello del fieno appena tagliato.
Una volta cotto, i contadini altoatesini erano soliti mettere a
seccare questi pani in appositi scaffali per il pane duro che si trovavano nel
sottotetto dell’abitazione.
Schüttelbrot (Pane di Segale Croccante)
dal sito Alto Adige/Südtirol
Ingredienti per circa 10/12 Schüttelbrot
Per la biga
250 g di farina di segale
250 ml di acqua tiepida
10 g di lievito
Per l'impasto
500 g di farina di segale
250 g di farina di frumento
850 ml di acqua tiepida
10 g di lievito
20 gr di sale
5 g di semi di finocchio
5 g di semi di cumino
5 g di trigonella
Preparazione
Sciogliere il lievito in acqua tiepida, mescolarlo con la
farina di segale fino a ottenere un impasto compatto e lasciarlo riposare,
coperto con uno strofinaccio, nel forno con la lucina accesa per circa un’ora e
mezza.
Trascorso questo tempo, lavorare la biga con tutti gli altri
ingredienti e lasciare riposare per circa 30 minuti.
Formare poi dei panetti da circa 150 gr l’uno e, aiutandovi con
una spatolina poiché l’impasto è molto morbido e appiccicoso, disporli su
canovaccio ben infarinato e lasciar riposare per circa 20 minuti.
Preriscaldare il forno a 220° e foderare delle teglie con carta
forno infarinata.
Ora dobbiamo effettuare con ogni panetto l’operazione
“tradizionale” di “scuotimento” per dargli la sua caratteristica forma rotonda e
sottile: prendere un panetto alla volta, metterlo su un tagliere di legno
cosparso di farina di segale e “scuoterlo” effettuando movimenti circolari per
allungare e appiattire il pane.
Se trovate difficoltoso questo movimento potete appiattirlo e
allargarlo con la punta dei polpastrelli come fosse una piadina.
Trasferire i pani ottenuti sulla teglia e cuocere in forno a
220°C per circa 20 minuti, fino quando non sono dorati e croccanti. Levare i
pani dal forno e farli seccare in un posto ventilato e non troppo caldo.
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che novità sfiziosa questo pane croccante! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminafreddo anche qui con Bora soffiante ...una merendina così gustosa l'accetterei volentieri anche a quest'ora, ci starebbe bene anche una buona birra !
RispondiEliminaDelizioso !!!
RispondiEliminache bontà questo pane da provare, buone vacanze ^_^
RispondiEliminaConosco questo pane, quanto mi pace con lo speck... bravissima!!!!
RispondiEliminaMi attira moltissimo, sono curiosa di provarlo. Ricetta segnata . Un abbraccio, buona giornata , Daniela.
RispondiEliminaquanto ne ho mangiato quest'anno!
RispondiEliminaNon l'ho provato questa tipologia di pane.
RispondiEliminaadorabile!!!! amo le contaminazioni e vorrei tanto assaggiare le tue preparazioni così lontane dalle tradizioni della mia Terra e così golose. Bravissima!!!
RispondiEliminaQuesto pane è molto invitante, appena riesco a prendere la farina di segale, lo proverò!
RispondiEliminasei una vera scoperta,ogni volta che giro nel tuo blog ne scopro una nuova,complimenti,ti invidio,vorrei essere brava, paziente, volenterosa e capace come te,nel frattempo che mi venga la voglia passerei per qualche bocconcino goloso,a presto
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