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… qualche riga su cui riflettere …
“L’oggi è un regalo.
È per quello che lo chiamiamo «presente»”
(R.Giordano, La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola)
Recuperare sonno è importante sicché la scorsa domenica mattina si era deciso che, non avendo impegni visto che l’adolescente era partito per l’Abetone, io e l'inossidabile De Win non avremmo messo la sveglia e ci saremmo svegliati anche a mezzogiorno.
Bene. Questo in un mondo perfetto.
Nella realtà: alle 6.29 ci telefona Junio tutto pimpante che si stava preparando per la gara di sci e voleva chiedere al padre se i nuovi pantaloncini termici andavano sotto o sopra la tuta di gara.
Alle 6.29… capite?! Le 6.29 di domenica mattina!!! Detto questo, detto tutto.
#maiunagioia e tanto sonno
Questa è una torta a tutto tondo, quelle da provare almeno una volta nella vita. Se siete a dieta passate oltre e ritornate a leggere la ricetta per quando potrete regalarvi qualche strappo. Idem se come fioretto della quaresima avete deciso di dire no al cioccolato.
Sinceramente credo che 250 gr di burro in un dolce non li ho mai messi. Ma si sa c’è sempre una prima volta. Se amate visceralmente il cioccolato questa torta è per voi, se vi sentite depressi pure. Certo non è una torta da finire in giornata ma va gustata a puntate, “poco alla volta” magari guarnita con una pallina di gelato alla crema. Com’è questa torta? Avete presente il Paradiso? Ecco la Mississippi Mud Cake sta ad un livello superiore. Ho reso l’idea?
Ricetta originale
sua, io ho fatto qualche minima variazione e ho cambiato la copertura da una colata di glassa fatta con cioccolato fondente e panna a una generosa spatolata di voluttuosa crema bicolore.
Forse non tutti sanno che… Mississippi Mud Cake