"Pecorino di fossa: Formaggio prodotto con latte di pecora, stagionato per 90 giorni in fosse di tufo, racchiusi in sacchi di tela naturale. Durante questi giorni il pecorino subisce una rifermentazione. Il formaggio di fossa è un formaggio grasso, dal sapore singolare dal dolce al piccante e un odore ricco di aromi di legno, tartufo, muschio e cambia forma assumendo una sezione quasi rettangolare.
Procedimento: Le caciotte (di latte di pecora e in minor misura il latte di capra ed eventualmente il latte vaccino vengono avvolte in teli bianchi e riposte in fosse di tufo a forma di fiaschi, profonde circa 3 metri per due di diametro. Prima di essere riempite vengono pulite bruciando paglia e sterpi quindi rivestite di paglia e canne per favorire la sgocciolatura del siero ed evitare il contatto dei formaggi con le pareti della fossa. Dopo aver stivato i sacchi dei formaggi nelle fosse esse vengono chiuse con coperchi di legno. All’interno delle fosse la temperatura è di 20° c. e l’umidità si aggira intorno all’80-90 per cento. I formaggi vengono chiusi nelle grotte per 90 giorni ad agosto e secondo la tradizione le fosse vengono aperte il giorno di Santa Caterina, il 25 novembre, giorno in cui le vie di Sogliano al Rubicone si riempiono del fragrante odore del pecorino di fossa.
Utilizzo principale: Da solo è un ottimo formaggio. L’abbinamento con il miele ne esalta il gusto. Ottimo accompagnato dalla composta di frutta chiamata savor (preparazione a base di mosto di uva cotto a lungo con vari tipi di frutta) oppure con frutta sia fresca che secca.
Altri utilizzi: Ideale per aggiungere sapore a risotti e paste, gnocchi e ravioli.
Origine:Viene prodotto nelle province di Pesaro (Talamello, Cartoceto), Rimini e Forlì (Sogliano al Rubicone) . In Umbria a Città di Castello, Gubbio, Scheggia e Pascelupo e Costacciaro.
Stagionalità: Tutto l'anno.
Reperibilità: Media.
Calorie: Il formaggio di fossa è un formaggio grasso. Quello di pecora è più grasso di quello di mucca.
Proprietà: Il formaggio di fossa ha un sapore tanto deciso da insaporire molti piatti con una quantità minima di calorie, in quanto ne bastano pochi grammi.
Conservazione: In frigorifero a +4, +8 gradi.
Suggerimenti : Per meglio gustarne il sapore è preferibile portarlo per alcune ore a temperatura ambiente.
Anche detto: Cacio in fossa, formaggio di fossa, Ambra di Talamello.
Cenni storici: E’ un formaggio antico e particolare, tipico di Sogliano al Rubicone nel Forlinese. Si narra che la tradizione di conservare le caciotte nelle fosse sia nata per difenderle dalle razzie dei nemici.
Curiosità: Per alcuni formaggi di fossa è in corso l'iter di riconoscimento come formaggio a D.O.P.
Sagre: A Cartoceto (PU), l'apertura della fossa avviene l'ultima domenica di Novembre, giornata di grande festa per il paese e per gli amanti di questo indimenticabile pecorino.A Sogliano al Rubicone (FC) " (tratte dal sito Alimentipedia)
Procedimento: Le caciotte (di latte di pecora e in minor misura il latte di capra ed eventualmente il latte vaccino vengono avvolte in teli bianchi e riposte in fosse di tufo a forma di fiaschi, profonde circa 3 metri per due di diametro. Prima di essere riempite vengono pulite bruciando paglia e sterpi quindi rivestite di paglia e canne per favorire la sgocciolatura del siero ed evitare il contatto dei formaggi con le pareti della fossa. Dopo aver stivato i sacchi dei formaggi nelle fosse esse vengono chiuse con coperchi di legno. All’interno delle fosse la temperatura è di 20° c. e l’umidità si aggira intorno all’80-90 per cento. I formaggi vengono chiusi nelle grotte per 90 giorni ad agosto e secondo la tradizione le fosse vengono aperte il giorno di Santa Caterina, il 25 novembre, giorno in cui le vie di Sogliano al Rubicone si riempiono del fragrante odore del pecorino di fossa.
Utilizzo principale: Da solo è un ottimo formaggio. L’abbinamento con il miele ne esalta il gusto. Ottimo accompagnato dalla composta di frutta chiamata savor (preparazione a base di mosto di uva cotto a lungo con vari tipi di frutta) oppure con frutta sia fresca che secca.
Altri utilizzi: Ideale per aggiungere sapore a risotti e paste, gnocchi e ravioli.
Origine:Viene prodotto nelle province di Pesaro (Talamello, Cartoceto), Rimini e Forlì (Sogliano al Rubicone) . In Umbria a Città di Castello, Gubbio, Scheggia e Pascelupo e Costacciaro.
Stagionalità: Tutto l'anno.
Reperibilità: Media.
Calorie: Il formaggio di fossa è un formaggio grasso. Quello di pecora è più grasso di quello di mucca.
Proprietà: Il formaggio di fossa ha un sapore tanto deciso da insaporire molti piatti con una quantità minima di calorie, in quanto ne bastano pochi grammi.
Conservazione: In frigorifero a +4, +8 gradi.
Suggerimenti : Per meglio gustarne il sapore è preferibile portarlo per alcune ore a temperatura ambiente.
Anche detto: Cacio in fossa, formaggio di fossa, Ambra di Talamello.
Cenni storici: E’ un formaggio antico e particolare, tipico di Sogliano al Rubicone nel Forlinese. Si narra che la tradizione di conservare le caciotte nelle fosse sia nata per difenderle dalle razzie dei nemici.
Curiosità: Per alcuni formaggi di fossa è in corso l'iter di riconoscimento come formaggio a D.O.P.
Sagre: A Cartoceto (PU), l'apertura della fossa avviene l'ultima domenica di Novembre, giornata di grande festa per il paese e per gli amanti di questo indimenticabile pecorino.A Sogliano al Rubicone (FC) " (tratte dal sito Alimentipedia)
Mezze Penne con Crema di Pecorino di Fossa
Ingredienti per 4 persone
400 gr di mezze penne
200 gr di Pecorino di Fossa
50 gr di burro
50 gr latte
Sale q.b.
Pepe nero
Preparazione
Mettere a bollire l’acqua. Quando bolle salare e buttare le mezze penne e far cuocere lasciandole al dente. In un tegame far sciogliere il burro. Aggiungere il Pecorino di Fossa tagliato a pezzi e farlo sciogliere completamente stemperandolo con qualche cucchiaiata di latte. Scolare la pasta al dente e in una larga padella mantecarla per bene nella crema. A piacere una spolverata di pepe nero. Servire subito.
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complimenti e buon gorgheggi buon ponte
RispondiEliminaCiao Marcella! Buon ponte anche a te! Baci
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