La "parigina" è un rustico tipico di Napoli, si trova nelle rosticcerie e nei bar, solitamente la si gusta la mattina o per merenda ma viene comunque sfornata a tutte le oredel giorno. Come noterete dalla ricetta e dalla foto trattasi di una sorta pizza racchiusa però in un voluttuoso guscio di pasta sfoglia, praticamente diventa un tripudio di golosità, una tra le cose più buone che esista al mondo. Credetemi! C’è chi la chiama parigina, chi francesina, chi mattonella, nella zona di Afragola, dove sembra sia stata inventata nel 1969 nella rosticceria Sant’Antonio, si chiama tramezzino. L’origine del nome rimane comunque misterioso.
La Parigina
dal blog Dolci a Gogò!!!
dal blog Dolci a Gogò!!!
Ingredienti per 4/5 tranci
500 g di pasta per pizza
1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia fresca
350 g passata a pezzettoni condita con 3 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 1 pizzico di sale, una puntina di zucchero e basilico
150 g di prosciutto cotto a fette
250 g di fiordilatte (o provola fresca)
Una manciata di parmigiano grattugiato
1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia fresca
350 g passata a pezzettoni condita con 3 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 1 pizzico di sale, una puntina di zucchero e basilico
150 g di prosciutto cotto a fette
250 g di fiordilatte (o provola fresca)
Una manciata di parmigiano grattugiato
Pepe nero
1 uovo x spennellare
1 uovo x spennellare
Preparazione
Stendere in una teglia rettangolare precedentemente coperta di carta forno l'impasto della pizza, ricoprire con il sugo di pomodoro, una spolverata di pepe nero, il prosciutto cotto, il fiordilatte (o provola) a fettine e una spolverata di grana. Ricoprire con la pasta sfoglia, sigillare bene i bordi e bucherellarla. Spennellare con l'uovo battuto. Infornare a 190° per circa 25 minuti.
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dev'essere simpatico il Bipede, devo comprarlo anch'io!!! che buona la parigina!!! mi hai fatto venir fame
RispondiEliminaCiao! l'abbiamo vista più volte anche noi..e dobbiamo provarla! ci incuriosisce il sapore della pasta per pizza con la sfoglia!
RispondiEliminaun bacione
buona la parigina, dalle mie parti la chiamamo francesina, un saluto che fame!!!
RispondiEliminaMmmmmm che fame che m'è venuta!!!!
RispondiEliminaGiuro appena arrivo in italia mi compro il libro... mi fai morire ogni volta che leggo un pezzo!!! Povero bipedo!!!!
RispondiEliminaDevo essere proprio fulminata! Avevo visto la ricetta di Imma tempo fa e forse l'avevo trovata anche in qualche altro blog e mica l'avevo capito che la sfoglia copriva la base di pasta per pizza!!! Al contrario credevo che esistessero due versioni di parigina, una con la pasta per pizza, una con la sfoglia! Dimmi che adesso ho capito!
RispondiEliminaMa sai che l'ho mangiata sempre in rosticceria e mai ho pensato di prepararmela.. grazie sabato sarà fatta!
RispondiEliminaW il bipede
Lautetta bella i tuoi racconti sono davvero uno spasso,mi fa morire la tua ironia...e poi che dire della parigina,tesoro ti è venuta una MERAVIGLIA!!!MI piace da morire sei riuscita a ricreare una vera parigina anche meglio della mia:-)e grazie per la pubblicita ai miei blog sei un amore!!!!bacioni grandi imma
RispondiEliminaLaura questo bipide + la sorella "bipeda" non finiscono mai di meravigliarmi, alla mia età poi... il che é tutto dire.
RispondiEliminaBé pensiamo alla parigina che deve essere proprio buona.
Un bacione
buona la parigina!!
RispondiEliminaLaura sei troppo simpatic quando parli del tuo ex!!!! hehehe
non conoscevo la parigina....certo che deve essere squisitissima e invitante....fameeeeeeeee!
RispondiEliminaBuona sera Laura, leggo questo blog, mi piace, però su quest'ultimo post ho qualcosa da esporre: può essere vero che ognuno di noi ha la vita che si merita, potrebbe non esserlo quando comunque nonostante ci si ammazzi di lavoro non si arriva ad avere molto dal punto di vista materiale, ma si riesce comunque a conservare una dignità morale altissima,che di questi tempi non è indifferente. Non parlo di me, che ho scelto di lavorare anche per avere l'indipendenza economica dall'uomo, ma di mia madre. Ho voluto solo apportare una diversa testimonianza. Non considero l'housewife una mantenuta (che parola volgare appiccicata ad una donna che comunque lavora)Sono contenta per la tua felicità. Non è forse ciò che l'uomo/la donna persegue nella vita? La felicità tua sicuramente non sarà uguale alla mia e ciò è stimolante. Scusa. Elisabetta
RispondiEliminaE' moooooooooolto invitante..mi frena la sfoglia come ti dicevo..ma non è detto eh?
RispondiEliminaIo sono una da mai dire mai.
ma poi sti mariti ex e non cosa dicono di tutto quello che mi racconti?
RispondiEliminaIn piu' se io compro il libro,tu quando passi da queste parti me lo autografi?
La Parigina mi ha sempre incuriosita, specie dopo averla vista nel blog di Paoletta http://aniceecannella.blogspot.com/2009/03/la-parigina.html
RispondiEliminaMa non l'ho nacora provata.. Sarà la vlta buona questa? ;-))
Un bacione e buona serata!
Dev'essere buonissima la tua parigina, era da tempo che volevo provarla ma poi mi ero dimenticata di questa invitante ricetta :-) bravissima
RispondiElimina@ Manu e Silvia il marito ha gradito molto :-) pertanto mi sembra che il connubio pizza + sfoglia sia perfetto :-)
RispondiElimina@ Carmen interessante anche il nome Francesina ma origini francesi??? Chissà qual'è la storia di questa delizia.
@ Claudia è buona anche tiepida tagliata a cubotti e servita come aperitivo :-)
@ Imma povero bipedo????? ahahahaha sapessi quante me ne ha fatte! c'è materiale a sufficienza per fare il secondo libro :-)
@ Onde anche Paoletta di Anice Stellato ha postato una splendida Parigina... ebbene sì la ricetta è proprio questa che leggi pasta x pizza sotto e sfoglia sopra... in mezzo un filante ripieno :-)
@ Anicestellato pensa che io non l'ho mai provata in rosticceria ma a breve scenderò a Napoli e la proverò sicuramente!!!
@ Dolci a Gogo, Imma sono io che devo ringraziare te perchè i tuoi blog mi regalano quotidianmente tanti spunti per una cucina sfiziosa :-)
@ Germana c'era infatti chi li definiva "fenomeni metropolitani" ahahahahaha
@ Pippi sei un tesoro!!!! L'importante è esorcizzare i ricordi con una bella risata
@ Lo nemmeno io la conoscevo poi sono incappata nel post di Imma e mi sono segnata la ricetta
@ Anonimo-Elisabetta chi segue quotidianamente il mio blog e le mie vicende sa che scrivo con una "penna graffiante" in modo estremamente dissacrante ed ironico ben mirato e riferito ad una specifica tipologia di persone (del tipo chi ha orecchie per intendere intenda).
@ Michela anche io non amo particolarmente la pasta sfoglia ma come ti dicevo il mi marito che adora la sfoglia se l'è avidamente divorata :-)
@ Blunotte L'ex marito per comunicare con me può farlo solo tramite avvocato ehehehehehe Per l'autografo non c'è problema visto che siamo soliti transitare da quelle belle zone abbastanza frequentemente :-)
@ Rossa è vero l'ha fatta anche la nostra magica Paoletta!!! Provala è veramente sfiziosa se poi ci abbini una bollicina fai la morte sua!
@ Luciana io me l'ero appuntata qualche settimana fa, dal blog di Imma, e lo scorso giorno cercando qualcosa di goloso da fare per fermino ecco che ho ritrovato qusta ricetta e mi sono messa all'opera :-)
RispondiEliminaMamma che buona!!!
RispondiEliminaNe è avanzata una fettina per me?!?!
Complimenti, ti è venuta troppo bene.
Buona serata!
Buonaaa....avevo già adocchiato la parigina nel blog di Imma e ancora non l'ho fatta :(...stavolta me la stampo! ;o)
RispondiEliminaUn bacio
@ MIcaela è giusto ora di menenda!!!
RispondiElimina@ Erminia in questo preciso momento sto giusto tracciando un ex collega che ela spassa sul blog sahahahahahahaha
Anche se ho letto il libro, rileggo sempre avidamente le parti che pubblichi qui, e rido ancora. Questa ricetta non l'ho mai fatta, ma mi ha sempre incuriosito, sarà una delle prossime...
RispondiElimina@ Carolina certo una fettina per la colazione di domani è avanzata :-)
RispondiElimina@ Antonella provala e vedrai che soddisfazione !!!
@ Aldarita non dirlo a me! Appena lo sfoglio scoppio a ridere!!!
Laura sei molto simpatica!! la tua parigina fa venire l'acquolina in bocca!!! gnammm
RispondiEliminaBaci
Laura
sono golosissime queste schiacciatine!!!
RispondiEliminaun bel baciottone laura ;)
buonissimaaaa! mi è sempre piacituta un sacco..!e quel tocco di origano ci stà proprio ! bella ricetta
RispondiEliminaBello il bipede!è un ritratto molto moderno di quel genere di uomini.....quanti c'e ne!!!questa Parigina è fantastica;)
RispondiEliminaA volte capita non essere più razionali quando ci si innamora ma purtroppo si "sposa" anche la famiglia!!!
RispondiEliminaSono contenta che comunque tu ora abbia una vita felice e ...forse è proprio questo che può generare invidia.
bellissima questa ricetta!!
Non si finisce mai di imparare!!
Un bacione
Laura cara,
RispondiEliminaconosco parecchi fegati che in questo momento stanno andando a male, soprattutto vedendo noi 2 insieme.
Condivido tutto come sempre.
ci devo assolutamente riprovare....la tua è invitante da morire...io l'ho fatta solo una volta e non è venuta una gran cosa:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
@ Lalu anche per me la Parigina è stata una piacevolissima scoperta.
RispondiElimina@ Mirtilla golosissime e velocissime ottime per risolvere un pranzo al volo :-)
@ Pamy il Bipede è vero è un genere molto comune! ahahahah
@ Erminia eccoti :-) sorry se ti avevo per sbaglio concellato il tuo msg
@ Mammazan questa ricettina la devi provare per i tuoi "bimbi" golosi :-)
@ Unika sono sicura che ti verrà qualche cosa di estremamente sfizioso ;-)
che ne dici se mentre leggo affondo i denti nella parigina???un bacione
RispondiEliminaCarissima Laura,
RispondiEliminapasso velocemente per augurarti un sereno WE poi con calma mi leggo i tuoi post!
Baci
Leggere te mi procura sempre un piacere sottile!
RispondiEliminaIl tuo ex..... risveglia in me ricordi del mio primo marito...
E anche io passerei la giornata a viziare GG in ogni modo!
Ti voglio un mondo di bene, mia cara sconosciuta amica!
nasinasi
Mantenuta???? Perchè hai la fortuna si vivere la vita come ti piace???? Senza obblighi e cartellini??? Ma chi è sto genio che ti appella così??? Wow ma quante domande:)))) Bellissima la parigina io la conosco bene....bacio
RispondiElimina@ Manu ottima idea :-)
RispondiElimina@ Carla buon we anche a te tesoro :-)
@ Miciapallina allora è proprio vero che i "bipedi" imperversano ovunque!!!! Dai che forse inizia la primavera e si va tutti a Bagno Vignoni!!!
@ Paola ... le persone sono quelle che nomino appunto nel post: tutta una categoria di ex per e qualche finta amicizia per l'appunto... ahahahahaha Un bacio a te
Lauraaa ciaoooo!
RispondiEliminaMi è venuta una famona a guardare le tue foto...questa parigina la devo proprio provare!
Un bacione e buona domenica
Ago :-D
@ Ago allora provala e fammi sapere quanto deliziosa è :-)
RispondiEliminama questa parigina è fenomenale...mi viene voglia di provare....buona davvero
RispondiElimina@ Elena provala e fammi sapere ;-)
RispondiEliminaQuesto sarebbe il tramezzino, specialità afragolese inventata anni fa dal rosticciere dell'attuale «antica rosticceria Sant'Antonio - il tramezzino». La parigina, che è napoletana, si fa invece più tradizionalmente con pasta di pane ambo i lati.
RispondiElimina@ Francesco grazie mille per questa preziosa segnalazione!
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