Questa pasta è nata dopo una visita ad un pastifico della Valdorcia. Ovviamente una pasta così profondamente legata al suo territorio d’origine non poteva non essere condita con ingredienti di pari levatura.
In Toscana abbiamo la Zucca lardaia, un prodotto tipico delle zone
del Valdarno e area fiorentina tra le province di Siena, Arezzo e Firenze. Ha
una forma prevalentemente rotondeggiante e raggiunge anche 20-25 kg di peso, si trova però
anche in forma allungata piegata ad arco e il peso si aggira sui 5-6 kg . La buccia esterna ha un
bel colore giallo-arancione; la polpa, di colore arancione, ha un sapore
dolciastro che ben si adatta alla preparazione di contorni e primi piatti,
oppure la preparazione tradizionale la vede fritta e passata poi nella salsa di
pomodoro.
Gigli alla Zucca con Rigatino Croccante
Una noce di burro
1 scalogno tritato
300 gr zucca lardaia
Mezzo bicchiere di vino bianco
200 gr di rigatino di cinta senese
350 gr di pasta formato gigli
20 gr di scagliette di mandorle
Parmigiano grattugiato
Preparazione
In un tegame fare sciogliere una noce di burro. Unire lo scalogno e fate rosolare per qualche minuto. Unire la zucca tagliata a piccoli dadini, lasciate rosolare anch'essa per qualche minuto dopodiché sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. Coprire il tegame e portare a cottura la zucca sino a farla diventare tenere, se si asciuga troppo aggiungete qualche cucchiaiata d’acqua calda, regolare di sale. In un'altra padella antiaderente mettere il rigatino tagliato a striscioline e farlo diventare croccante. Cuocere la pasta al dente. Scolarla e saltarla nel tegame insieme alla zucca, aggiungete il rigatino, le scagliette di mandorle e servire. A piacere spolverate ogni piatto con parmigiano.
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Da leccarsi i baffi, ma che buoni!!
RispondiEliminache fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
RispondiEliminaammazza che goduria questo primo!!! la cinta senese è buonissima, ci sta bene con questi gigli alla zucca! brava!
RispondiEliminaLaura è meravigliosa ricca di prodotti tipici del tuo bellissimo territorio...buona giornata Luisa
RispondiElimina...ma che signor piatto!!!!!!!!
RispondiEliminaBaci
P.s: che meraviglia la tua terra...
che meraviglia Laura, certo da te non si fà mi ca fatica a cucinare e mangiare bene, avete prodotti tipici che qui ci sognamo! baci Ely
RispondiEliminaLaura che primo da urlo...Non ho mai avuto il piacere di assaggiare il rigatino ma già mi immagino il sapore...Evviva la cinta senese!
RispondiEliminaun bacione
simona
Ho sempre avuto una particolare simpatia per questo formato di pasta. E certo l'hai valorizzato alla grande con questo condimento. Un baciotto
RispondiEliminache formato di pasta particolare!!!
RispondiEliminama questo non è un piatto, non è una ricetta!!!
RispondiEliminaquesta è POESIA!!!
ma quanto ti adoro???
baci
se qundo è possibile bisogna sempre adoperare prodotti locali, specie se sono di gran qualità come questi
RispondiEliminaE' vero che la zucca debba essere usata entro il periodo di carnevale? Beh, io apprezzo sempre, ma in questo piatto di più!! ^_^
RispondiEliminazucca e cinta senese, spettacolari insieme!!
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