Io sono sempre quella che arriva con l’ultimo treno e mi prendo ancora qualche giorno di tempo per postare la “produzione” pasquale. Oggi vi parlo delle Colombelle, amore a prima vista appena le ho viste da lei. Così soffici e morbidose non potevo non provare a farle, d’altronde si sa io sono sensibile a tutto ciò che morbido e burroso. Con questa dose ho fatto due stampi: uno da 750g e uno da 500g. Ovviamente per esigenze famigliari ho aggiunto una generosa dose di gocce di cioccolato, scorzette d’arancia candita e ho sostituito il liquore d’anice con del Vin Santo. Avendo fatto pezzature più grandi rispetto alla ricetta originale ho dovuto aumentare i tempi di cottura.
Forse non tutti sanno che... Pasqua
Il termine Pasqua deriva dalla parola latina “pascha” e dall’ebraico “Pesach” che significa “passaggio”.
Il termine Pasqua deriva dalla parola latina “pascha” e dall’ebraico “Pesach” che significa “passaggio”.
L’uovo è da sempre il simbolo per eccellenza della Pasqua. Ma la tradizione dell’uovo come simbolo di augurio e della vita che si rinnova ha radici antichissime e precedenti al Cristianesimo. Era il dono beneaugurante nei riti di primavera in cui si festeggiava il risveglio della natura e la sua fecondità della natura. Gli Egizi regalavano uova dipinte come augurio di rinascita. Per i Persiani le uova di gallina erano simbolo di buon auspicio. Nella tradizione cristiana l’uovo rappresenta la resurrezione di Cristo. Sulla nascita delle uova al cioccolato c’è invece parecchia incertezza, chi le fa risalire ai tempi di Luigi XIV e chi invece pensa che la moda sia arrivata dall’America.
All’inizio del Cristianesimo la Resurrezione veniva celebrata ogni domenica. Solo in seguito la chiesa decise di festeggiare tale evento solo una volta l’anno e in modo solenne. Con il concilio di Nicea, nel 325 d.C. si decise che la Pasqua dovesse cadere la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di Primavera.
La Pasquetta è il giorno successivo alla Pasqua. In quella giornata per la prima volta Gesù apparve ai due discepoli diretti in pellegrinaggio verso il villaggio di Emmaus. Ed è proprio per questo pellegrinaggio che, tra i cristiani, si diffuse il costume di festeggiare questa giornata con una gita “fuori porta”.
QUI trovate una selezione di classici pasquali: colombe dolci e salate, colombine, colombelle, casatiello, pastiera in versione tradizionale e per bimby, corolli, osterpinze e così via...
Colombelle
Dal blog Dolci delizie di casa mia
Ingredienti
500 g farina (metà manitoba, metà 00)
2 cucchiai di farina di mandorle
150 g di zucchero semolato
20 g di lievito di birra
1 uovo e due tuorli
100 g di burro
scorza d'arancia e limone grattugiata
mezzo bicchierino Vin Santo (o liquore d'anice)
150 ml di acqua circa
un pizzico di sale
70 g gocce di cioccolato
50 g di scorza d’arancia candita
Per la glassa
100 g di zucchero
50 g di farina
acqua q.b
Per cospargere
zucchero in granella
zucchero a velo
scagliette di mandorle
Preparazione
Fare il lievitino,facendo sciogliere il lievito in acqua con due manciate di farina. Dovrà essere ancora abbastanza liquido,coprire e lasciare lievitare almeno una mezz'oretta. Nella planetaria versare il resto della farina insieme a tutti gli altri ingredienti,aggiungere anche il lievitino e il sale per ultimo. Con il gancio impastare più di dieci minuti, sarà pronta quando finalmente si staccherà dalle pareti. Lasciare lievitare fino al raddoppio, potrà volerci anche tutta la notte. Sgonfiare l’impasto, aggiungere i canditi e le gocce di cioccolato leggermente infarinate e mettere in due stampi da colomba. Lasciare lievitare di nuovo fino al raddoppio. Preparare la glassa,mescolando lo zucchero con la farina,aggiungendo acqua quanto basta per fare una specie di cremina che non dovrà colare. Cospargere con la glassa e una manciata di zucchero in granella, zucchero a velo e scagliette di mandorle. Infornare a forno caldo a 170° per circa 35/40 minuti (se la glassatura tende a scurirsi troppo coprire con un foglio di alluminio).
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Ciao!!! Ma che buona!!! Ti è venuta benissimo!!! E la variante con gocce di cioccolato...mmm buonissima!!!
RispondiEliminaComunque non sei l'unica anche io ho postato una ricetta pasquale tipica della mia zona un po' in ritardo!!! hihih!!!
Un bacione, ciaoo!!!
Sull’ultimo treno oggi ci facciamo compagnia...colomba anch’io :) Meglio tardi che mai! Ma poi perché le cose buone devono avere una “stagione”? Un baciotto, buona giornata
RispondiEliminano no tranquilla, ti faccio compagnia io con i ritardi :D
RispondiEliminama poi alla fine che c'importa? l'importante è la sostanza no?
brava!
evvaiiiiiiiiiiii Laura perfette e deliziose!!!!!!!!!
RispondiEliminaLaura, altroc he ultimo treno: per colombelle come queste la stagione non passa mai! Splendide!
RispondiEliminaun abbraccio simo
Mamma mia...l'aggiunta è eccellentemente deliziosa e golosa in mezzo a tanta sofficità...ciao
RispondiEliminaCiao piacere di conoscerti e grazie di essere passata dal mio blog! Complimenti per la colomba però se posso essere sincera quella salata mi attira molto di più forse sarà colpa delle super abbuffate di dolci di questi giorni!
RispondiEliminaBuona giornata
Alice
grande!! Io mai preparate!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminabella ricetta, sembra "quasi" facile !
RispondiEliminaDamiana è una garanzia, come te. Che bella questa colomba.
RispondiEliminanon mi sono mai cimentata in questo tipo di dolce e devo dire che tu mi stai facendo venire il desiderio.
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