Ormai lo sapete, adoro i ciambelloni. Hanno quel che di rassicurante, quel profumo di cose buone e semplici di una volta soprattutto se cotti, oggi come allora, nella pentola Fornetto Versilia o come la chiamiamo in casa noi la Petronilla.
Tornata dai miei 3 mesi passati in giro, la dispensa era assai sfornita ma la voglia di un dolce buono con cui fare colazione era altrettanto tanta. Di farina 00 nemmeno l’ombra, solo un pacco di farina 0. Beh… c’è sempre una prima volta nella vita e così questa ciambella è preparata solo ed esclusivamente con l’unica farina che avevo in casa. Esito? Una ciambella sofficissima, una tra le più soffici che abbia mai fatto… che dite, sarà merito della farina “stramba” che ho usato? O del Vin Santo che ho utilizzato per aromatizzarla visto che in casa non avevo nemmeno una bustina di vanillina e tanto meno della buccia di limone?
Ciambellone Ubriaco
Ingredienti 180 g di zucchero
200 farina 0
130 ml olio di semi di mais
35 g di cacao amaro
4 uova medie
120 ml Vin Santo
50 ml latte intero
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito vanigliato
Preparazione
In una terrina sbattete le uova con zucchero e sale fino ad ottenere un composto spumoso. Unite un po’ alla volta la farina, il Vin Santo e il lievito, alternando con l’olio. Versate metà dell’impasto in uno stampo a ciambella del diametro di 24 cm imburrato ed infarinato. Nell’altra metà aggiungete il cacao, il latte, amalgamate bene e versarlo nello stampo sopra l’impasto chiaro. Con il manico di un cucchiaio di legno create gli effetti marmorizzati. Mettete il rompi fuoco del fornetto sulla fiamma più piccola e scaldarlo bene. Appoggiare sopra il fornetto, cuocere 5 minuti a fiamma alta e ulteriori 50 minuti a fiamma medio bassa (fate la prova stecchino)
Per chi utilizza il forno: cuocete in forno già caldo (elettrico: 180°C, ventilato: 170°C, a gas 190°C)
per 35/40 minuti (fate la prova stecchino).
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Stramba o no.. la farina andava a meraviglia visto che è uscito un ciambellone da favola. Col Vin Santo deve essere spettacolare!! Complimenti amica mia!! Sei sempre stupenda.. p.s. vorrei avere spazio per tenere quei numeri, purtroppo non so dove mettere nemmeno le pentole (mannaggia all'architetto e al suo studio degli spazi del cavolo!) TVB
RispondiEliminaCiao Laura, bentornata :-)
RispondiEliminaNon faccio una ciamebllona bella bella da tanto tempo e direi che questa tua arriva al momento giusto. In più è "ubriaca"...mi ricorda la torta che si mangia all'Elba, la schiacciata "briaca", dico bene? Che si fa con l'Aleatico...quasi quasi tento questa variante e ti faccio sapere. Un bacione
simo
Che devo dire? Laura, un'altra delle tue irresistibili tentazioni golose! Devo farlo quanto prima!
RispondiEliminaUn abbraccio
mamma mia, una meraviglia...
RispondiEliminaLaura questo ciambellone è stupenderrimo!!!!!!!!!
RispondiEliminaIo sono astemia ma per la ciambella faccio uno strappett...one :D! Anzi doppio: bicolore vuole doppia fetta! Un bacio, buona serata
RispondiEliminaUhhh... ma sai che dev'essere ottima questa ciambella!!! mi sa che contatterò la tua amica...
RispondiEliminaAnch'io adoro le ciambelle !! In questa versione lo devo provare.
RispondiEliminaciao e buon weekend!
Ciao, bella questa ricetta! Secondo te, non avendo il vin santo, quale altro liquore posso usare? Grazie. Viviana
RispondiEliminaViviana qualsiasi liquore o vino dolce. A me intriga rifarla utilizzando il moscato (ovviamente quello fermo) :)
Eliminaio il vinsanto lo metto nei biscottini...ma non ho mai pensato nel ciambellone!
RispondiEliminauna buona idea per smaltire le bottigline che mi ritrovo dopo natale...
ciao
Silvia