C’è un dolce che da sempre mi garba da morire, e che secondo me
rappresenta il gusto e il profumo del mio Natale per eccellenza: il panforte.
Quest’anno non l’ho comprato… ebbene no! Da brava food blogger, dopo pandori, panettoni, ricciarelli, biscotti e tanti altri dolci, ho messo le
mani in pasta e seguendo la ricetta tradizionale del Panforte Margherita o
Bianco che il Righi Parenti ha preso dal “Libro de’conti” anno 1880 me lo sono
confezionata da sola con enorme soddisfazione! E vi dirò in tutta franchezza che
non è assolutamente una preparazione difficile!
Forse non tutti sanno che… Panforte Margherita
Il Panforte Margherita nacque in onore della regina Margherita
di Savoia nel 1879 durante una visita regale a Siena in occasione del Palio.
Fu inventato da uno speziale, Galgano Parenti, proprietario
della più antica fabbrica di Panforte in Siena, che lo preparò e ne fece omaggio
alla regina.
Il Panforte però veniva preparato, dagli speziali, già da XII
secolo, con il miele al posto dello zucchero (che era merce rarissima e assai
costosa), la canditura della frutta era rudimentale per fermentazione, ed era
ricco di spezie che si trovavano in abbondanza nelle spezierie o nei conventi.
Il “vero” Panforte è scuro e veniva anche chiamato “Panpepato” o “Antica
Ricetta”.
Il Panforte bianco differisce dal Panforte classico scuro per
la lavorazione dei canditi che non avviene più tramite fermentazione, bensì con
la moderna tecnica “dell’osmosi”. Inoltre lo zucchero va sostituendosi al miele,
le mandorle (tipo Avola) sono più grandi e saporite e la speziatura dominante è
quella della cannella di Ceylon, della noce moscata e della vaniglia. Inoltre
l’impasto viene ammorbidito con pasta di marzapane e infine spolverato
abbondantemente da zucchero a velo vanigliato (da qui deriva il nome di Panforte
bianco). Il Panforte bianco ad oggi viene preferito a quello tradizionale “nero”
perché più morbido e delicato con il meraviglioso effetto dei canditi che
sembrano pietre preziose incastonate nel dolce.
Panforte Margherita
dal libro "La Cucina Toscana" di Giovanni Righi Parenti
Ingredienti per un panforte di circa 1 kg
250 gr zucchero
1 cucchiaio di miele di acacia
100 ml acqua
300 gr canditi di cedro
50 gr canditi d’arancio
300 gr mandorle pelate e tostate
100 gr pasta per ricciarelli (o marzapane)
120 gr farina bianca
5 gr vaniglia naturale in baccelli (finemente tritati)
5 gr di cannella Ceylon in polvere
3 gr noce moscata in polvere
Inoltre
Zucchero a velo vanigliato
Cialda di Ostia
Preparazione
Si prepara lo zucchero in un pentolino con il miele e l’acqua e
si porta a bollore fino a che non fa “il filo”. Togliere dal fuoco e aggiungere
rapidamente i canditi. Rimestare per qualche minuto e poi riportare sul fuoco e
rialzare il bollore per qualche minuto (3/4 minuti). Togliere nuovamente dal
fuoco e aggiungere le mandorle e gli altri ingredienti continuando a impastare.
Quando la massa risulterà omogenea, fare un grosso pane usando
un po’ di farina al fine che non si appiccichi alla spianatoia. Dare una forma
rotonda e pressarla a un’altezza di circa 1,5/2 centimetri in uno stampo di
circa 18/20 cm di diametro il cui fondo è rivestito con una cialda d’ostia e le
pareti di carta forno.
Spolverare abbondantemente con zucchero a velo vanigliato e
cuocere in forno statico preriscaldato a 150° per circa 30 minuti. Fare
raffreddare completamente e spolverare ulteriormente di zucchero a velo.
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Speciale Natale: DOLCI NATALIZI
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Fantastico e tu bravissima!
RispondiEliminami piace tantissimo, sa di Toscana !
RispondiEliminaNon sai quante volte mi sono detta "quest'anno lo preparo", poi o non trovo l'ostia (tu dove l'hai comprata?) o mi avvalgo di altre scuse e rimando. Bravissima, è splendido e viene voglia di prenderne uno spicchio :)
RispondiEliminaUn bacio e tantissimi auguri di Buone Feste a te e alla tua famiglia.
Ricco di tutti i profumi che amo. Un dolce magnifico, Laura.
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti cari auguri a tutta la De Win Family :)
MG
Se ve bien jugosito
RispondiEliminaUn saludito
è uno dei miei dolci preferiti!! Buone feste, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminache delizia,bravissima,un abbraccio,buon Natale cara
RispondiEliminaSolo due parole (scritte in maiuscolo) LO ADORO! Un bacio e tanti cari auguri di Buone Feste!
RispondiEliminail panforte insieme al panpepato sono tra i miei dolce preferiti! Io quest'anno ho provato a fare il panpepato ma di certo non aspetto il prossimo natale per provare il tuo panforte! Le feste sono lunghe per fortuna e la mia gola profindissima!!! :D
RispondiEliminaBuon Natale cara a te e alla tua banda! ;)
In questo periodo anche se non devo mandorlato morbido un pezzetto di pandoro ed il pan forte bianco o nero va bene lo stesso non me li leva nessuno. Doppia razione Picocromo e un omeopatico e un pastiglia ayurveda per controllare glicemia e vil. Medicina tradizionale non fa per me. Prendo la ricetta questa me la voglio fare non ho scadenze. Buon Natale cara s te e famiglia. Un abbraccio 🙅🙅
RispondiEliminaChe spettacolo... tantissimi auguri di un sereno Natale a te e famiglia.
RispondiEliminaGraxie x le interessanti notizie in merito a questa meraviglia..complimenti
RispondiEliminaCari auguri di Buon Natale
Un abbraccii
Grazie per le notizie sul panforte margherita,prendo nota della ricetta.
RispondiEliminaRicambio gli auguri a te e famiglia.
Buon Natale!
un classico che fatto in casa sarà di sicuro ancora più buono. Bravissima ed ancora tanti auguri.
RispondiEliminaBellissimo!!! Complimenti!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon Natale
Ma che meraviglia deve essere buonissimo!! Tanti cari auguri di buone feste!!
RispondiEliminaHo un debole per questa tipologia di dolci. Tanti auguri!
RispondiEliminaChe bello questo panforte! Grazie anche per la storia della sua origine!
RispondiEliminaUn abbraccio con i miei migliori auguri di Buone feste ricche di tanta serenità!
A presto
Adoro questo dolce e vorrei tanto realizzarlo in casa come te! è uno spettacolo! ti auguro buone feste cara! a te e alla tua famiglia! un bacione!
RispondiEliminaNon mi sono mai cimentata in pandori e panettoni ma il panforte si, lo faccio sempre per le feste anche perchè i miei lo adorano. Sinceramente non so se la quello che faccio è bianco o nero, suppongo nero visto che non ho mai messo la pasta di mandorle. Il tuo panforte è davvero bello, mooooooolto invitante.
RispondiEliminaTantissimi auguri di Buone Feste tesoro
Ciao cara, sono passati ad augurarti un felice Natale, un abbraccio
RispondiEliminaChe buono il panforte!!!! tantissimi auguroni di buone feste!!! :-*
RispondiEliminaUn dolce buonissimo, grazie per la ricetta e tanti auguri di buon Natale a te e famiglia :)
RispondiEliminaDeve essere buonissimo, bravissima come sempre!!!
RispondiEliminaTantissimi auguri!!!
Ciao, ti è venuto perfetto, sarà buonissimo. io sono nata a Siena e questo è il vero dolce di Natale!! Tanti tanti cari auguri.
RispondiEliminaUno dei miei dolci di Natale preferiti, se riesco quest'anno lo faccio in casa anch'io ;)
RispondiEliminaSplendido, davvero perfetto, una meraviglia, complimenti!
RispondiEliminaAuguri di un sereno Natale a te e alla tua famiglia, buone feste!
Non l'ho mai provato, questa tua ricetta dev'essere strepitosa! Buone Feste :)
RispondiEliminaTi faccio i miei migliori complimenti per questa meraviglia che hai realizzato: ha un aspetto davvero perfetto, magnifico e ne immagino tutta la bontà, bravissima come sempre:)).
RispondiEliminaUn bacione e i miei migliori e più sinceri auguri per un felice e sereno Natale a te e famiglia:))
Rosy
è bellissimo! io non mangio i canditi, ma impazzisco per il panforte! essì, sono strana...quest'anno l'ho già preparato due volte, ma la ricetta è diversa e il prossimo anno provo la tua!
RispondiEliminate lo avevo già detto che adoro il panforte? questo è veramente molto invitante
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