Compiti time. Francese.
"Mamma hai 5 minuti?"
"Mamma hai 5 minuti?"
"Sì, ma come sempre mi servono!" (stavo giusto scrivendo questo
post…)
"Mamma posso chiederti una cosa?"
... e trasloca con libro, quaderno, dizionario di francese in
cucina... (ci prova sempre!)
"Chiedi, ma poi ritrasloca il tutto in sala che i compiti li devi fare da solo!"
"La terza persona singolare del verbo aller all'imperfetto?"
"Il/Elle allait"
"Mamma ma no! Quello è arabo! hallet! hallet!!!!"
#gnafo...
"Chiedi, ma poi ritrasloca il tutto in sala che i compiti li devi fare da solo!"
"La terza persona singolare del verbo aller all'imperfetto?"
"Il/Elle allait"
"Mamma ma no! Quello è arabo! hallet! hallet!!!!"
#gnafo...
Insomma tra un verbo e l’altro sono riuscita a terminare, con
qualche ora di ritardo sulla tabella di marcia, questo post. In casa inutile
dirlo adoriamo le lasagne, ma con l’arrivo della bella (oddio bella è una parola
grossa!) stagione preferisco proporle con profumi e sapori più leggeri e
primaverili.
Forse non tutti sanno che… Storia delle Lasagne
E’ il nome di una delle più antiche forme di pasta, di solito
rettangolare o a nastro, e un po’ più spessa di una tagliatella.
L’italiano lasagna sembra riallacciarsi al greco “lasanon”, in
latino “lasanum”, con cui si indicava il treppiede da portare sul fuoco o anche
il recipiente che serviva per la cottura dei cibi. Era poi indicata come
“laganon” e “laganum” una sfoglia sottile ricavata da un impasto a base di
farina di grano, che veniva cotto al forno o direttamente sul fuoco.
Nel ricettario di Apicio queste sfoglie di pasta sono impiegate
per ricoprire tortini, ma anche per preparare un piatto cotto al forno detto
“lagana”, in cui le sfoglie venivano intercalate a farcia di carne.
Solo più tardi nei secoli VI e VII è testimoniata la cottura a
calore umido, ossia in acqua, di questo alimento. Nel ‘200 le lasagne sono già
così conosciute e diffuse che compaiono nelle opere di diversi autori. Non si è
certi se queste lasagne corrispondessero a quelle odierne, anzi può darsi che
fossero come un largo gnocco; tuttavia non è nemmeno improbabile che, data la
semplicità di forma e di composizione di questa pasta, si trattasse
effettivamente di un impasto di farina e acqua, tirato a sfoglia e tagliato in
larghi pezzi.
L’epopea di questa pasta variamente farcita esplose col
Rinascimento italiano, e l’attuale ricetta delle lasagne alla bolognese,
potrebbe risalire al tardo Seicento con l’opulenza che ben riflette i fasti
dell’epoca barocca.
Poi con il trascorrere del tempo le lasagne sono diventate il
cibo d’eccellenza da offrire all’ambito casalingo in occasione della festa.
tratto da Taccuini Storici
Lasagne con Pesto di Menta
1 cipollotto
4 zucchine novelle
2 cucchiai di pinoli tostati
400 ml di besciamella
400 ml di besciamella
Olio extravergine d’oliva
Sale
Inoltre
250 gr caprino
50 gr ricotta
80 gr grana grattugiato + 2 cucchiai
qualche fiocco di burro
80 gr grana grattugiato + 2 cucchiai
qualche fiocco di burro
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. In una ciotola lavorare il
caprino con la ricotta, il grana e tenere da parte. Lavare e asciugare le zucchine, spuntarle, grattugiarle con una
grattugia a fori grossi e saltarle per 3 minuti in una padella con due cucchiai
d’olio e il cipollotto tritato. Regolare di sale, aggiungere i pinoli tostati e
frullare il tutto con le foglie di menta e basilico ben lavate e asciugate.
Unire 2 cucchiai di grana padano e tanto olio quanto ne serve per ottenere un
pesto morbido.
Ungere una teglia rettangolare e spalmare sul fondo un po’ di
besciamella. Posizionare il primo strato di lasagne, ricoprirle con uno strato
di pesto di menta alternato a besciamella e alla crema di caprino, ricotta e
grana. Coprire il tutto con il secondo strato di lasagne e con la farcia
ripetete lo stesso procedimento. Continuare così sino all’esaurimento delle
lasagne. Sull’ultimo strato terminare con il pesto di menta, la besciamella,
qualche fiocchetto di burro e una spolverata di parmigiano. Infornare in forno
caldo già 180° per circa 30 minuti; per finire passare qualche minuto al grill
per formare la crosticina.
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Allora sbircia anche in questa raccolta…
LASAGNE |
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Mi piacciono molto le lasagne e questa tua versione è una vera bontà. Un bacione e buon 25 aprile.
RispondiEliminaUna ricetta da copiare spudoratamente, bravissima!
RispondiEliminaSpettacolo!!!!! adoro le lasagne in bianco.. e così cremose con ricotta e caprino..e quel pesto di menta e zucchine è il top!!! Un bacio e buon lunedì :-*
RispondiEliminaprorpio ieri ho preprarato una lasagna con un pesto per me diverso ma non ho ancora postato la ricettina ti dirò,buonooo,felice serata
RispondiEliminaCaspita che lasagna con i fiocchi! Deve essere saporita e gustosa. Quel pesto con la menta mi stuzzica moltissimo :)
RispondiEliminaUn bacio e buona settimana.
molto originale questo pesto !
RispondiEliminaDavvero deliziosa questa lasagna!!!
RispondiEliminaMeraviglia. Che altro dire?
RispondiEliminaBaci!
MG
Uhmmm davvero buona! Questa te lo copio, lo sai? Qua adoriamo le lasagne e anche io le faccio in tutti i modi. C'è da dire che con stò freddo, anche se gli ingredienti sono freschi e primaverili, un bel piatto di lasagne fumanti, ci stanno a "fagiuolo"
RispondiEliminaps fortuna che mia figlia è adulta e compiti non ne fa più ahaahhah
Buonissime le tue lasagne Laura e mi è piaciuta molto anche la storia.
RispondiEliminaFelice serata
Marina
Una lasagna davvero originale, chissà che buona! Un abbraccio
RispondiEliminauna lasagna fresca e profumata e per me tanto originale. Mi piace tantissimo, un bacione!!!
RispondiEliminaBuona questa versione. Gustosa e fresca.
RispondiEliminaIl pesto di menta mi alletta un sacco! Un bacio
RispondiEliminatanto alla fine si vede che sei una mamma amorevole anche se non lo vuoi far passare! :D ;-)
RispondiEliminache belli siete! ve lo dico sempre lo so, ma mi fate tanto sorridere. E sono sempre in debito con chi mi regala sorrisi <3
qst tuo pesto di menta me lo segno perchè mi verrà utile tra poco quando crescerà a dismisura tutta in un botto!
Bene bene, ottima alternativa alla mia classica lasagna al pesto che in estate sostituisce quella al ragù!
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