“Il cuore a volte
- di nascosto –
scrive da solo.
E non te ne accorgi”
(M.Vacchetta, A.Tomaselli – 25 grammi di felicità)
Involontariamente mi chiudo il lembo del maglione nella lavatrice.
La lavatrice parte e io come sempre osservo che la partenza sia ok e che non sto allagando niente e nessuno.
Faccio per allontanarmi dal guardaroba ma qualcosa mi trattiene davanti all'oblò.
Solo allora noto che un pezzo di maglione che indosso ha iniziato il lavaggio.
Mi dico da sola che nemmeno Willy il coyote è così pirla…
La lavatrice parte e io come sempre osservo che la partenza sia ok e che non sto allagando niente e nessuno.
Faccio per allontanarmi dal guardaroba ma qualcosa mi trattiene davanti all'oblò.
Solo allora noto che un pezzo di maglione che indosso ha iniziato il lavaggio.
Mi dico da sola che nemmeno Willy il coyote è così pirla…
#maiunagioia
Foto molto "perfettibile" fatta “al volo” mentre gli scones erano in uscita dal forno. Una volta messi sulla tavola per il nostro “tea dinner” della domenica sera sono spariti tutti. Peccato perché fotografarli farciti sarebbero stati più allettanti.
Farciture salate: salsa remoulade spalmata su entrambe le parti degli scones, quache ciuffo di insalatina riccia, prosciutto cotto affumicato, uovo strapazzato al formaggio.
Farciture dolci: formaggio morbido (che nel nostro lessico famigliare è chiamato formaggio “spalma-spalma” ) e la mia marmellata di albicocche, vaniglia e vino bianco preparata questa estate su a casa in Austria.
In verità l’inossidabile De Win avrebbe voluto provarli anche con la Nutella (sacrilegio!!!) ma non ha fatto in tempo, sono spariti tutti.
Ricetta trovata sul suo blog tratta da “Breakfast, Lunch, Tea: The Many Little Meals” di Rose Bakery.
Forse non tutti sanno che: scones
Gli scones sono piccoli panini di origine scozzese da abbinare al tè pomeridiano. Possono essere sia dolci, sia leggermente salati, oppure neutri. Tante sono ad oggi le varianti degli scones ma gli ingredienti di base rimangono sempre: farina, lievito (tanto!), burro e latte.
I primi scones nacquero come piatto povero: erano composti solamente da farina di avena, senza lievito, venivano cotti su una piastra di forma circolare, poi venivano serviti tagliati in piccoli spicchi triangolari. Ancora oggi, in Scozia vengono preparati di varie forme, tra cui la triangolare o l’esagonale. Con la scoperta del lievito chimico in polvere si iniziò ad aggiungerlo all'impasto e nacquero i moderni scones.
La parola scones parrebbe derivare da Skone, parola che ha le sue radici nell’olandese schoonbrot che significava bel (schoon) pane (brot). Ma il termine potrebbe derivare anche dal gaelico sgon, ossia gran boccone. C’è, però, chi sostiene che prendano addirittura il nome dalla Pietra del Destino (Stone of destiny) dove i Re di Scozia venivano incoronati.
Come mai gli scones si servono col tè? Tutto merito di Anna Stanhope, duchessa di Bedford. Correva l’anno 1840 (circa) e Anna chiese alla servitù dei pani dolci per un tè pomeridiano. Tra i pani dolci furono serviti gli scones che piacquero talmente tanto da essere serviti regolarmente. Anna in un colpo solo introdusse gli scones e l’impareggiabile afternoon tea. tratto da Ma che ti sei mangiato
Roses’ Scones
da “Breakfast, Lunch, Tea: The Many Little Meals” di Rose Bakery
Ingredienti per circa 20 scones
500 gr farina
300 ml latte intero
110 gr burro morbido
300 ml latte intero
110 gr burro morbido
2 cucchiaini (circa 30 gr) di lievito istantaneo per dolci (non vanigliato)
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 uovo a temperatura ambiente sbattuto
Preparazione
Preriscalda il forno a 200°
In un’ampia terrina setaccia la farina, aggiungi il lievito, lo zucchero, il sale e mescolare.
Aggiungi il burro morbido a fiocchetti e, con la punta delle dita, sfregarlo nella farina sino a che non sia completamente assorbito.
Versa il latte al centro della farina e, con una forchetta, mescola.
Poi lavoralo velocemente l'impasto con le mani, aggiungendo, se dovesse risultare troppo liquido, ancora un po’ di farina sino a che non sarà più colloso.
Trasferisci l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e stendi l’impasto ad uno spessore di 3 cm.
Con un coppa pasta rotondo ritaglia dei cerchi di 5 cm di diametro.
Rimpasta i ritagli, ristendili come spiegato sopra e procedi in questo modo sino alla fine dell’impasto.
Disponi gli scones su una teglia da forno rivestita di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra uno e l’altro.
Con l’uovo sbattuto spennella la superficie degli scones.
Inforna a 200° per circa 15/20 minuti, dovranno diventare gonfi con la superficie leggermente dorata.
Sfornali e lasciali intiepidire su una griglia per dolci.
Servili tiepidi (più buoni!) o a temperatura ambiente.
N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto, in alcuno spazio della rete senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge sul diritto d'autore n. 633/1941 e successive modifiche. Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved
ho sempre desiderato farli ma adesso non ho più scuse, la tua ricetta mi sembra facile e collaudata!
RispondiEliminaMi piace un sacco leggerti cara, sei troooooooooooooooppo forte! Ottima ricetta, li adoro!
RispondiEliminaLi adoro!!!!
RispondiEliminaUn bacio e buon fine settimana :)
....vabbè, scommetto che per l'inossidabile si potranno anche rifare, no?!
RispondiEliminaEh dai povero....vuoi privarlo del piacere "nutelloso"?! Giammai!
Anche io amo gli scoones, anche se ultimamente non li sto sfornando, uhm... urge recuperare...solitamente sono più "Invernali", ecco..appena le temperature si abbasseranno un po' proverò la tua versione ;)
Baciotto
Mi piaceeeee! I love scones! oh well I love all yo bake ! always delicious. Un abbraccio
RispondiEliminaGolosissimi...anche io non li ho mai fatti , ma dopo aver visto questa leccornia bisogna rimediare...complimenti, un abbraccio!!!
RispondiEliminabuonissimi ed è tanto che non li faccio..me li hai ricordati
RispondiEliminabaci
li adorooooooooo!!!! proverò questa ricetta!!!!
RispondiEliminaMa che belli, devono essere deliziosi!
RispondiEliminaLa foto va benissimo e la tua cucina è sempre una garanzia. L'episodio del maglione inserito nell'oblò della lavatrice diventerà un cult della De Win Family Serie :) Sei mitica!
RispondiEliminaBaci!
MG
Noooo, la maglia nell'oblò no!!!! Ma che ci vuoi fare carissima, quando si è carichi di impegni, questi imprevisti possono accadere. Invece i tuoi scones non "accadono" sono belli perché sei brava! Un abbraccio
RispondiEliminaMmmmmm che buoni gli scones! Mi ricordano quando ero giovane. I tuoi sono fatti veramente a regola d'arte, bellissimi!
RispondiEliminaSono buonissimi e perfetti per la merenda, prendo la ricetta e ti lascio un abbraccio!!
RispondiEliminaBuona settimana!!!
Gli scones sono così, finiscono subito in un battibaleno! Sul blog ho una vecchissima ricetta fatta con la prima moda delle farine di farro forse dovrei rifarli in una veste più succulenta,la stagione invernale si presta per un tea break non sarà un sacrificio rifarli. Perfettibili o no a me i tuoi sembrano bellissimi Laura, complimenti. Buon inizio settimana
RispondiEliminaQuesti li voglio fare da una vita e ancora non ho avuto l'occasione. Mi fai sempre sorridere con le tue immagini domestiche e di famiglia :)
RispondiElimina...chissà che un giorno non mi decida di farli anch'io....prendo nota intanto e buona serata.
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