Un piatto di minestra scalda il corpo ed il cuore nelle fredde serate
invernali. Il profumo che si spande per tutta casa, di quella pentola di coccio
che bolle piano piano sulla stufa, riporta a dolci ricordi del passato a
casolari di campagna, a camini accesi.
Una buona minestra “profuma di mamma e di nonna”, "sa di casa"
e crea convivialità attorno ad un tavolo trasmettendo tutto il calore e
l’intimità famigliare.
Le minestre più buone sono quelle preparate con ingredienti umili, stagionali in base a quello che l’orto, regalava un tempo, e a quello che
la massaia trovava nella madia. Eppure nella loro semplicità sono sempre così
ricche di gusto e di tradizione. Assaporare un cucchiaio di minestra è come
assaporare un racconto di tanti anni fa (talvolta secoli), fatto di civiltà
contadina povera ma dignitosa, dove la massaia riusciva con i pochi ingredienti
a disposizione a creare delle minestre ricche di gusto, a “celebrare” matrimoni
perfetti dove i sapori dei singoli elementi si esaltavano l’uno con l’altro.
La ricetta di oggi unisce due regioni: la Sardegna con la sua
pasta particolare i Maccarronis de Busa e la Toscana con una tra le sue minestre
più tipiche: quella di ceci.
Forse non tutti sanno che… Maccarronis de Busa
I Maccarronis de Busa, sono un’antichissima pasta sarda che
devono il loro particolare nome all’attrezzo anticamente utilizzato nella loro
preparazione, il ferro da calza (Busa o ferrittu in lingua sarda, a seconda
della zona di origine), dove l’impasto ridotto in piccole strisce veniva
avvolto. La particolare forma e lavorazione, l’utilizzo di trafile di bronzo e
la lenta essicazione, rendono Is Maccarronis de Busa una pasta ruvida e porosa,
capace di catturare il condimento, saporita, profumata e resistente in cottura,
nonché ad alto contenuto proteico. tratto da La Casa del Grano
Minestra di Maccaronis de Busa e Ceci
Ingredienti
200 gr pasta formato Maccarronis de Busa
350 gr ceci secchi
1 cipolla media
2 spicchi d’aglio
50 gr rigatino (pancetta tesa)
2 rametti di rosmarino
Foglie di salvia
Foglia di alloro
100 ml olio extravergine di oliva
100 ml vino bianco
1 cucchiaino di dado vegetale
Sale
Pepe nero
Un po’ di farina di mais
Preparazione
Lavare i ceci, metterli a bagno per 24 ore in abbondante acqua
fredda, leggermente salata, con una manciata di farina di granoturco per
ammorbidirli. Trascorso questo tempo, gettare l’acqua dell’ammollo, lavare i
ceci molto bene e versarli in una pentola, possibilmente di terracotta,
aggiungere l’acqua necessaria, qualche foglia di salvia, una foglia di alloro,
qualche ago di rosmarino e uno spicchio d’aglio non sbucciato. Dopo aver portato
a bollore, coperchiare e fare cuocere i ceci a fuoco basso sino a che non
diventano teneri (circa 2 ore), scolare, tenere da parte l’acqua di cottura
(levando la salvia, l’aglio e il rosmarino), e passarne la metà al setaccio per
ridurli in purea.
Intanto tritare finemente il rigatino, la cipolla, lo spicchio
d’aglio, mettere in una pentola di coccio dai bordi alti insieme alla salvia e
al rosmarino e fare soffriggere in olio extravergine d’oliva per qualche minuto
a fuoco moderato. Levare il rametto di rosmarino, aggiungere i ceci (interi e in
purea), la pasta, sfumare con il vino bianco, aggiungere circa l’acqua di
cottura dei ceci bollente e portare a cottura la pasta (circa 15 minuti). Se
serve, o la desiderate più brodosa potete aggiungere del bordo vegetale sempre
bollente. Levare dal fuoco regolare di sale, aggiungere un pizzico di pepe nero. Servire la minestra condita con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.
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Che bella e che buona...scalda l'anima!
RispondiEliminaUn abbraccio
Giustissimo scaldano il cuore e rievocano ricordi..che buona, mi hai fatto venire una fame! baci
RispondiEliminache delizia ci vuole una bella pasta coccolosa,un abbraccio
RispondiEliminaChe buona questa pasta (non ne conoscevo il nome) e poi vado matta per i ceci!! :)
RispondiEliminaGarbanzos con salvia y romero que bien!!!
RispondiEliminaUn saludito
Condivido ogni tua parola Laura,grazie per avermi fatto conoscere un tipo di pasta che ignoravo,un abbraccio
RispondiEliminaNon conoscevo questo formato di pasta, sembra ottima come la minestra!!
RispondiEliminaIo poi adoro i ceci e le zuppe in generale!!!
Un abbraccio cara buon pomeriggio!!!!
Adoro quasi tutti i legumi secchi. L'unico che qui da me non si trova sono le fave secche, surgelate fresche si. Ho proprio fatto una vellutata di ceci ieri, stasera tocca alle lenticchie e poi farò la tua se trovo questa pasta sarda ma ho i miei dubbi. Buona serta.
RispondiEliminaBuonissima, adoro i ceci, una minestra sana e gustosa, perfetta per questo periodo di freddo!Un bacione!
RispondiEliminaPasta e ceci è un classico a casa mia. Io l'adoro perchè sa proprio di casa. Mia nonna me la faceva sempre in inverno, sapeva che io ne andavo pazza, rigorosamente con il rosmarino. Non avevo mai sentito il nome di questa pasta, io la conoscevo come maccheroni col ferretto e pensavo fosse pugliese...guarda ti che ignoranza
RispondiEliminadavvero deliziosa questa minestra e grazie per avermi fatto conoscere questa pasta!
RispondiEliminaRicetta molto interessante e invitante, poi non conoscevo questa particolare pasta, me la vado a cercare ;)
RispondiEliminaIn questo periodo adoro tutte le minestre con i legumi, questa con i ceci e una vera delizia. Buona serata e a presto
RispondiEliminaUna minestra che adoro! Un bacio
RispondiEliminaun vero confort food in queste fredde serate d'inverno! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesto piatto è una vera coccola! In questi giorni sono sempre alla ricerca di queste ricette x scaldare cuore, anima e pancino ^_^
RispondiEliminanon conoscevo questo tipo di pasta, deve essere perfetta per le minestre e abbinata a ceci e pancetta diventa un piatto davvero irresistibile!
RispondiEliminaLa pasta coi legumi quando fa freddo ci sta benissimo!
RispondiEliminaavevo letto minestra di macarons....stordita che sono, buonissima, il genere, poi oggi con sto freddo sarebbe un toccasana, un bacione
RispondiEliminaottima ricetta, semplice e gustosa. Non sapevo che si potesse utilizzare la farina di granoturco per ammorbidirli!!!! non si finisce mai di imparare
RispondiEliminaDifficile resistere.
RispondiEliminaUn connubio perfettamente riuscito!!!
RispondiEliminaBaci
Buona! Io adoro le minestre e se sono di legumi, ancora di più.
RispondiEliminaPerfetta questa minestra per queste fredde serate!
RispondiEliminaHai ragione, queste minetre o zuppe confortano, rassicurano, raccontano, evocano ricordi di famiglia, è bello perchè il cibo non è soltanto nutrimento del corpo, ma anche dell'anima! mi piace tantissimo così semplice! a presto
RispondiEliminaSiamo in perfetta sintonia, allora. Minestra di legumi anche per me oggi :-)
RispondiEliminauna minestra che in inverno preparo spesso, mi piace tantissimo!!!
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