Avete mai provato a fare i biscotti con la farina d’avena? Io sì e devo dire che sono piaciuti molto. Ottimi per la prima colazione, ma anche da sgranocchiare come merenda e, confezionati in una scatolina a tema natalizio, sono un delizioso regalo per le colazioni delle feste.
Curiosità: l’avena è un cereale che viene coltivato in grandi estensioni erbose, proprio come il grano. Nel passato veniva considerata un cereale minore, talvolta pure infestante. Da qui il nome di erba del diavolo legato anche ad una leggenda francese in cui si narra che il diavolo si recò da Dio per lamentarsi che nel paradiso terrestre erano stati donati grano, segale, orzo e avena mentre a lui non era stato donato nulla. Fu così che il Signore levò uno dei cereali dall’Eden e lo donò al diavolo.
In epoca greca e romana, l’avena veniva utilizzata come foraggio per il bestiame, ma non veniva considerata adatta per l’alimentazione dell’uomo, mentre per le popolazioni barbare l’avena costituiva uno tra gli alimenti principali.
Nel secolo scorso era il cereale più diffuso nelle regioni del Nord Europa. Al giorno d’oggi è ampiamente coltivata e utilizzata in Russia, Scozia, Irlanda (basti pensare al famoso porridge) e Asia.
Oggi, definitivamente liberi da leggende e preconcetti, si sta completamente riabilitando questo cereale, considerando anche le sue innumerevoli proprietà benefiche, e in cucina inizia a trovarsi sempre più frequentemente (basta pensare al pane e ai biscotti). L’assunzione di avena viene consigliata in casi di depressione, debilitazione, insonnia. Presenta inoltre proprietà ricostituenti, riscaldanti, diuretiche e depurative dell’organismo e riduce il colesterolo cattivo. Grazie alla presenza di una sostanza chiamata avenina apporta benefici alla ghiandola della tiroide. Inoltre nel chicco di avena è presente un ormone della crescita che, unito alla presenza di calcio e fosforo, rende questo cereale adatto ai giovani in fase di sviluppo.
Attenzione perché l’avena è un cereale molto calorico, pertanto chi deve perdere peso deve utilizzarla con moderazione.
Biscotti con Farina di Avena
e Gocce di Cioccolato
150 g di farina d’avena
30 gr farina 00
5 gr di lievito per dolci
1 uovo
60 g di burro morbido
80 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di miele di castagno
1 pizzico di vaniglia in polvere
25 g di gocce di cioccolato
Preparazione
Preriscaldare il forno a 170°. In una ciotola capiente mettere le due farine, il lievito, lo zucchero, il miele, il burro morbido, l’uovo, la vaniglia e impastare. Infine aggiungere le gocce di cioccolato. Foderare una teglia con carta forno e con l’aiuto di un cucchiaino (l’impasto è appiccicoso) disporvi delle palline grandi quanto una noce avendo cura di tenerle ben distanziate tra di loro perché in cottura si allargheranno. Cuocere per circa 15/18 minuti (i bordi devono dorare leggermente). Farli raffreddare completamente prima di rimuoverli sulla teglia. Spolverarli di zucchero a velo. Si conservano in una scatola di latta per diversi giorni.
Preriscaldare il forno a 170°. In una ciotola capiente mettere le due farine, il lievito, lo zucchero, il miele, il burro morbido, l’uovo, la vaniglia e impastare. Infine aggiungere le gocce di cioccolato. Foderare una teglia con carta forno e con l’aiuto di un cucchiaino (l’impasto è appiccicoso) disporvi delle palline grandi quanto una noce avendo cura di tenerle ben distanziate tra di loro perché in cottura si allargheranno. Cuocere per circa 15/18 minuti (i bordi devono dorare leggermente). Farli raffreddare completamente prima di rimuoverli sulla teglia. Spolverarli di zucchero a velo. Si conservano in una scatola di latta per diversi giorni.
Pillole di enologia: l’apertura della bottiglia di spumante
Nell’apertura di una bottiglia di spumante il primo passaggio da fare consiste nell’eliminazione della capsula che copre la gabbietta e il tappo ,incidendola, sotto l’anello o baga, con il coltellino del cavatappi. MAI ruotare la bottiglia durante questa operazione!; dopodiché si dovrà allentare e levare (molto delicatamente) la gabbietta di metallo facendo attenzione che il tappo non parta all’improvviso. Consiglio: mentre con una mano allentate la gabbietta con l’altra tenete il tappo ben fermo per evitare che parta di colpo. Successivamente impugnare con la mano destra la base della bottiglia, tenendo il tappo tra l’indice e il pollice della mano sinistra, facendo contemporaneamente ruotare la bottiglia.
Attenzione: durante questa operazione è consigliato tenere la bottiglia inclinata di 45°, per aumentare la superficie del liquido a contatto con l’aria evitando così una repentina e inopportuna fuoriuscita dello spumante nel momento della stappatura.
Il tappo deve essere fatto uscire con estrema delicatezza - senza fare il botto! – va poi annusato per sentire se ci sono delle alterazioni o dei difetti e infine va riposto sul piattino di servizio dove avrete riposto anche la capsula e la gabbietta. MAI gettare tappo, capsula e gabbietta nel secchiello del ghiaccio!
Lo spumante va poi versato facendo attenzione a non fare assolutamente tracimare la spuma dai bicchieri. Infine MAI riporre la bottiglia vuota nel secchiello a testa in giù.
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O_O buoniiii mi piace molto la farina d'avena!!!!
RispondiEliminaLaura, adoro l'avena e anche se l'ho scoperta tardi, la uso tantissimo nei dolci, nello yogurt, nel porridge...I tuoi biscotti sono deliziosi e perfetti in qualunque momento della giornata! Un bacio, Mary
RispondiEliminaadoro la farina d'avena ed il profumo del miele di castagno. è da un po' che non la uso, i tuoi biscotti sono un'ottima scusa per rifarne scorta. un bacio, buona settimana
RispondiEliminaquanto mi piacciono questi regalini!
RispondiEliminahanno un aspetto golosissimo, bellissima anche la foto !
RispondiEliminaIo purtroppo non l'ho ancora trovata... ho segnato un po' di ricette da provare...e questa ricetta finisce nella mia lista di biscotti da provare assolutamente!
RispondiEliminatrovo sempre delle ricette nuove e golose, come questi biscotti, io mai usato la farina di avena, mi hai incuriosito! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe meraviglia i tuoi biscotti, sono irresistibili, segno subito la ricetta . Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminaDevo provare questi biscotti l'avena. A parte le leggende, non sapevo delle proprietà benefiche. Grazie per l'informazioni.
RispondiEliminabiscottini deliziosi a cui è difficile resistere, Un abbraccio.
RispondiEliminasono deliziosi!! li voglio provare!! ;)
RispondiEliminaMai usata la farina d'avena, devo provarla, i tuoi biscotti sono deliziosi! Un bacio
RispondiEliminaottimi,per colazione e merende,spuntini ,grazie carissima ne vorrei proprio qualcuno
RispondiEliminammmm...croccanti e deliziosi, proprio da provare!
RispondiEliminaQuesti biscottini devono essere davvero squisiti!! :) Complimenti!!
RispondiEliminaCiao. Posso sostituire lo zucchero di canna con lo stevia?
RispondiEliminaCiao, io credo di sì (ma non ho mai provato). Magari essendo la Stevia molto più dolce ho trovato in rete un convertitore che ti può essere utile https://blog.giallozafferano.it/ricettesuperlightdigiovi/conversione-zucchero-stevia-le-giuste-proporzioni/ fammi sapere :)
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