Dove si trova l’angolo del Pc nella casa della brava food
blogger? Ma in cucina ovvio, perché altrimenti come è possibile accedere
agevolmente all’infinito archivio di ricette da provare se non lo si tiene a
stretto contatto con farina, zucchero, spezie e alimenti vari? Certo, così facendo c'è il rischio
che il pc e i suoi accessori divengano parte integrante della dispensa
dell’Antro… e il De Win l’ha scoperto qualche sera fa quando gli ho chiesto di
darmi un’occhiata al “topo” che funzionava a singhiozzo e dalla cucina lo
sentivo borbottare, in modalità pentola di fagioli: ”Lei mi dice il mouse non va
tanto bene... E ci credo! Lo smonto e ci trovo gli ingredienti degli ultimi sei
anni dell'Antro dell'Alchimista!!!”. E non oso pensare a quello che uscirà quando
daremo una botta di compressore al pc per pulirlo dentro!!!
Oggi una ricetta del mio adorato Tirolo, un dolce che è un grande
classico di questa cucina: lo strudel.
Assaggiando vari tipi di strudel, nel corso degli anni, mi sono accorta delle mille
variabili che ci sono nel fare la sfoglia. Qualche tempo fa mi ha colpita particolarmente un involucro che assomigliava molto alla pasta frolla, friabile,
dal sapore delicato ma intenso, solo che a differenza della pasta frolla
l’impasto viene fatto con… le patate! Sìsì avete capito bene, proprio con le
patate!
E oggi vi propongo la ricetta di questa delizia da gustare con
una buona e fumante tazza di tè, di quelle miscele invernali (cannella, arancia,
mela, rum, uva passa…) che adoro sorseggiare quando sono tra le mie montagne
innevate. Se invece lo volete servire come dessert dopo un pranzo o una cena,
potete accompagnarlo con una crema alla vaniglia, o con una pallina di gelato
alla vaniglia o alle noci.
Forse non tutti sanno che… Strudel
Il termine tedesco “strudel” tradotto alla lettera significa
“vortice”, e fa riferimento alla struttura del dolce fatto involtando nella
pasta una farcitura di frutta.
Lo strudel sembra sia una variante dell'antico dolce turco
“baclava”, che nel 1526 il sultano Solimano con la sconfitta dell’Ungheria
avrebbe diffuso in quei territori.
L’evoluzione del “baclava” in strudel avvenne con
l’introduzione tra gli ingredienti delle mele, quasi del tutto assenti in
Turchia, ma molto popolari nell’area magiara.
Con la conquista dell’Ungheria da parte dell’Austria (1699) lo
strudel fece il suo ingresso trionfale a Vienna.
Oggi lo strudel dell'Alto Adige è tutelato da un apposito
disciplinare che ne stabilisce gli ingredienti. Secondo la cultura popolare la
giusta consistenza della sfoglia sarebbe quella che consente di leggervi in
trasparenza una lettura d'amore.
Esistono comunque numerose varianti di questo “rotolo”, sia per
il contenuto che per le qualità della pasta. Nella sua preparazione si può
ricorrere a tre diversi tipi d'impasto: la cosiddetta “pasta matta”, molto
elaborata come preparazione; la pasta frolla, prediletta per la pienezza del
sapore; la pasta sfoglia, apprezzata per la leggerezza. tratto da Taccuini Storici
Strudel di Patate e Pere
da “Strudel e Dolci Particolari” di A. Kompatscher
300 gr patate farinose
250 gr farina
2 uova
1 bustina di lievito in polvere
2 cucchiai di amido
100 gr burro ammorbidito
100 gr zucchero
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
Per il ripieno
600 gr di pere
75 gr uva passa di Corinto fatta macerare nel rum
40 gr pinoli
30 gr zucchero
30 gr burro
1 cucchiaino di cannella
Per guarnire
Zucchero a velo vanigliato
Preparazione
Il giorno precedente lavate, cuocete e sbucciate le patate.
Il giorno successivo preriscaldare il forno a 190°. Grattugiate le patate, oppure passatele e amalgamatele con la
farina, il lievito e l’amido. Sbattere, fino a formare una spuma 100 gr di
burro, 100 gr di zucchero, lo zucchero vanigliato e le uova; aggiungetevi il
composto di patate. Se necessario aggiungete ancora un po’ di farina: deve
formarsi un impasto liscio, non colloso. Spianate l’impasto su una superficie
leggermente infarinata formando una sfoglia di 1 cm.
Sbucciate le pere e tagliatele a tocchetti, distribuitele
insieme all’uva passa (ben scolata dal rum) sull’impasto e cospargetevi lo
zucchero e la cannella. Arrotolate il tutto con molta cautela e disponete in una
teglia rivestita di carta oleata (o carta forno). Fare sciogliere il burro e spalmatevi lo strudel.
Cuocere in forno per circa 40/45 minuti finché non avrà preso
un bel colore dorato. Se dovesse scurirsi troppo schermare con un foglio di
carta d’alluminio. Fare raffreddare e servire cosparso di zucchero a velo.
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Crema alla Vaniglia
da “Strudel e Dolci Particolari” di A. Kompatscher
1 baccello di vaniglia
400 ml latte
60 gr zucchero
1 presa di sale
1 cucchiaino di amido da cucina
2 tuorli d’uovo
Preparazione
Incidete il baccello di vaniglia e raschiate il contenuto. Fate
bollire gli ingredienti in un pentolino insieme al latte, lo zucchero e il sale.
Mettere l’amido in un pentolino con poca acqua e mescolatelo
sino a quando non presenta più grumi, aggiungetelo al latte e fatelo scaldare.
Toglietelo dal fornello.
Sbattere con il frullino due tuorli e amalgamarli al latte.
Fare raffreddare la crema, mescolando quando occorre, alla fine togliere il
baccello di vaniglia.
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Ti garba lo Strudel? Allora leggi anche…
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La presenza delle patate nella sfoglia dello strudel è una vera sorpresa! Ho letto anche con molto interesse la storia di questo dessert... e devo dire che le tue parole mi hanno fatto fremere ancor più di impazienza per le mie imminenti vacanze in Tirolo!
RispondiEliminaCavoli questa sì che è una novità!
RispondiEliminaMi ha incuriosito moltissimo questa versione di strudel, a parte il fatto che non conoscevo la sua etimologia (ora la so: grazie!) nemmeno immaginavo potesse esistere una variante di sfoglia più simile alla frolla e preparata con le patate poi!
Proprio vero che non si smette mai di imparare! Complimenti Laura!
O MAMMA MIA!!! ma in pratica la pasta è fatta con le patate????!!! Magnifico!!!! Non so perchè ma credevo fosse salato...ed invece è uscito un perfetto dolce.
RispondiEliminaComplimenti e buon week end
Ma dai, non avevo mai visto fare una "sfoglia" con le patate. Davvero sorprendente. La consistenza com'è?
RispondiEliminaChe strudel delicato, buonissimo! In bocca al lupo per il tuo mouse... Un abbraccio, Giada
RispondiEliminaFigurati se Tommy mi potrebbe mai lasciar mettere il pc in cucina... lo coccola come se fosse un figlio!! :-)
RispondiEliminaE così mi tocca prendere appunti in un'altra stanza e passare alla cucina munita di carta e penna, stile giornalista anni '80.
Davvero interessante questo strudel. L'impasto con le patate deve essere molto soffice.
Una pasta fatta con le patate??? mamma mia.. ha un aspetto super gustoso.. Baci e buon w.e. :-*
RispondiEliminaQue buen corte te ha quedado :-)))))
RispondiEliminaUn saludito
Mio figlio vive all'estero: un po' Germania un po' Svizzera ed ho potuto mangiare vari strudel.. se vedessero quanti qui usano sfoglia pronta 😱 ... ma diciamo anche che forse loro cucinano la pasta in modo discutibile 😂 Comunque io la pasta strudel la faccio e mi sembra semplice, quindi ... un grande plauso! Questo strudel è favoloso! Un abbraccio e buon week
RispondiEliminaQuesta versione mi stuzzica molto, io adoro gli strudel.
RispondiEliminauna versione così originale non l'avevo mai vista, geniale !
RispondiEliminaMolto interessante e originale. Io mi limito al mio strudel con pasta matta insegnatamomi dalla nonna ungherese. A Trieste si fa anche lo "strucolo in straza" un modo molto datato originariamente dall'altopiano carsico di influenza slovena. Buona fine settimana.
RispondiEliminaQuesta sì che è una genialata! l'aggiunta delle patate nell'impasto è molto interessante e penso renda lo strudel indiscutibilmente fantasticoooooo!!!
RispondiEliminaBellissima ricetta! Una volta ho fatto qualcosa di simile, ma era più semplice :)
RispondiEliminaMamma mia che visione golosa questo strudel.. e con le patate sarà sofficissimo! Grazie cara, prendo nota!!!
RispondiEliminaCon le patate mi manca, devo provarlo, mi hai incuriosito tantissimo!
RispondiEliminaAnche nel mio pc si possono trovare reperti della cucina, ma come si fa ad averlo in un'altra stanza?
Uno strudel paradisiaco :)
Un bacio e buon fine settimana.
Laura, non dirmi nulla....io impiastriccio sempre la reflex, poverella, se lo scoprisse il marito, con tutto quello che l'ha pagata!!!! Ehm, l'altro giorno sul pc mi si è rovesciata un po' di tisana....ho temuto x la sua (del pc) e la mia vita, lo giuro. Grazie a Dio tutto si è concluso bene....
RispondiEliminaQuesto dolce è un tripudio di bontà, cosa darei x averne una fetta oggi a colazione.....
Che meraviglia questo strudel, mi piace molto l'idea di mettere le patate nell'impasto, lo proverò sicuramente,complimenti! Buon fine settimana, baci!
RispondiEliminaSe vedessi la mia macchina fotografica!!!!!Imbrattata di ogni sorta di cibo!!!
RispondiEliminaIl tuo strudel è una vera tentazione!!!!!
Buon fine settimana :-)
Questa è una cosa assolutamente deliziosa!!
RispondiEliminaE' molto invitante,complimenti!!! Mi incuriosisce la patata nell'impasto, da provare!
RispondiEliminaBaci<3
Adoro gli strudel, ma li preparo sempre così poco. L'involucro che prevede le patate nell'impasto mi è nuovo e mi incuriosisce parecchio. Lo replicherò sicuramente :)
RispondiEliminaCon lo strudel ho un discorso aperto già da un po' di tempo, ma sarebbe troppo lungo da spiegare.
RispondiEliminaPatate nella crosta? Quasi quasi ci provo e trovo la scusa per arrivare in fondo a quella questione...
Un abbraccio,
V.
diverso dal solito..mai fatto con le patate..l'aspetto è invitante e da provare!!
RispondiEliminabaci
Uno strudel molto originale e estremamente goloso. Un bacione e buona serata
RispondiEliminaOriginalissimo!
RispondiEliminacon le patate? wow conservamene una fettaaaaaaaaaaaaa :))
RispondiEliminaSpettacolare!!! Deciso, domani se mi sarà possibile,replicheró questa tua splendida ricetta, con le mele come variante alle pere! Grazie per aver condiviso questa ricetta :-) .... Buona serata, bacioni e a prestissimo
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina
RispondiEliminaLaura ho provato ad iscrivermi al tuo bellissimo sito ma non mi è stato possibile, esce un messaggio che dice che non si pu4 iscriversi tramite il feed! Sai se è come posso fare ? Felice inizio settimana ... Ti abbraccio Rita
Stupendo, una versione particolare, assolutamente da provare, complimenti!
RispondiEliminaImmagino la bontà di questo strudel! Con le patate si può fare di tutto, i dolci vengono soffici e gustosi!
RispondiEliminaL'aspetto di questo strudel non inganna: deve essere assolutamente delizioso, morbido e profumato...insomma una meraviglia!!!
RispondiEliminaCara Laura sei un vulcano di idee... una ricetta strepitosa!!! buona giornata
RispondiEliminaComplimenti per questo meraviglio strudel morbidissimo, delicato e ricco nel ripieno, ottima ricetta, bravissima!
RispondiEliminaQuesta ricetta mi lascia sorpresa e incuriosita perchè non avevo mai sentito della patata nell'impasto. E' da provare! bravissima Laura. buon inizio settimana
RispondiEliminaMa vuoi vedere che anche il mio pc funziona a scartamento ridotto perché sta in cucina? Comunque lo strudel è fantastico!!!!
RispondiEliminaLo strudel è quel dolce che amo ma che non preparo mai..posso rubarne una fetta dal tuo??
RispondiEliminaMa sai che nn ne avevo mai vista una versione con le patate nella pasta???
RispondiEliminaCmq se può consolarti a casa mia ogni aggeggio elettronico che entra in cucina se ne esce con ditate di crema, macchie d'olio e spolverato di farina ahaahahaha
Mi era sfuggita questa ricetta. Meglio tardi che mai!
RispondiEliminaanche io amo il tirolo e amo lo strudel, mai provato con le patate, wow mi intriga molto questa versione, me la salvo e prima o poi provo, grazie!
RispondiEliminami piace moltissimo l'idea di una pasta alternativa a base di patate! devo assolutamente provarla, il tuo strudel ha un aspetto delizioso e deve essere molto particolare nel gusto... buona giornata cara, a presto!
RispondiEliminalo sai che anche io adoro il Tirolo e i suoi piatti...lo strudel in modo particolare, ma questa pasta non la conoscevo!
RispondiEliminaChe dire? E' la merenda ideale! La mangerei adesso!!! Un bacio
RispondiEliminaUno strudel diverso dal solito, deve essere delizioso! Un bacione
RispondiEliminami piace troppo questa versione di strudel, la trovo ancora più buona del solito!!!
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