L'ipocondriaco, leggasi Junio, rientra da scuola:
"Ahhhhhhhhhhhhhh"
"E ora che ti è successo????"
Massaggiandosi il ginocchio con espressione di dolore esclama "Mamma ho il menisco!!!!!"
"... ... ... Uh! Sapessi io! Ne ho ben DUE!"
"E ora che ti è successo????"
Massaggiandosi il ginocchio con espressione di dolore esclama "Mamma ho il menisco!!!!!"
"... ... ... Uh! Sapessi io! Ne ho ben DUE!"
"Davvero mamma???? Ma tu che sintomi hai? Anche tu non riesci ad
abbassarti???"
Vestiamo a festa le madeleines? Basta profumarle con l’elisir
di uva zibibbo et voilà, il Natale è servito e sono talmente buone, burrose e
profumate che sicuramente saranno un regalo particolare e golosamente gradito. In questa ricetta, il fior di sale si sposa perfettamente con l’Elisir d’Uva Zibibbo completando la dolcezza di questo “miele d’uva” con una punta di gradevole e delicata sapidità.
Di madeleines dolci ne parlo anche qui, qui, qui. Mentre qui, qui e qui potete trovarle in tre sfiziose versioni salate.
A proposito di feste, vi lascio con una una ricca raccolta di
dolci natalizi, dai “soliti” immancabili classici a quelli che
in casa De Win contribuiscono a creare l’anima e l'atmosfera del Natale. E il vostro “dolce”
del Natale? Me lo raccontate? Sono curiosa...
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I DOLCI DEL NATALE DELL'ANTRO |
L’Elisir d’Uva Zibibbo è uno sciroppo" denso (chiamato anche "miele d’uva") ottenuto riducendo il mosto fresco di uva zibibbo con zucchero. E’
un prodotto tipico dell’isola di Pantelleria. Dolcezza ed aromaticità quindi si fondono bene insieme per dare
un prodotto vellutato dal profumo inebriante.
E’ l’ingrediente principale dei “mustaccioli” natalizi
preparati dalle donne pantesche, ma si abbina bene anche a formaggi erboranti o
piccanti, a freschi di capra, in preparazioni con crostacei, da provare sul
gelato alla vaniglia o alla crema e ottimo usato come dolcificante per il tè, il
latte caldo, lo yogurt o per la preparazione di torte, biscotti e pasticcini.
Madeleine al Cacao con Elisir d’Uva Zibibbo e Fiore di Sale
150 gr di farina 00
30 gr di cacao amaro in polvere
50 gr di zucchero di canna
100 gr di burro morbido
2 uova
130 ml Elisir d’uva zibibbo
5 gr lievito in polvere per dolci
4 gr Fiore di Sale
Inoltre
Zucchero a velo
Poco burro e farina per gli stampi
Preparazione
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e impastarli con
un cucchiaio sino ad avere un impasto omogeneo e abbastanza sodo. Coprire con la
pellicola e mettere a riposare in frigorifero per un’ora.
Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare e infarinare degli
stampini per madeleines (se utilizzate quelli in silicone non c’è bisogno) e
riempirli per 2/3 con il composto. Infornare a forno caldo per circa 18/20
minuti. Fare raffreddare, estrarre dagli stampini e spolverare di zucchero a
velo.
Lo zibibbo è il vitigno dal quale si ottengono dei vini assai
pregiati: il Moscato di Pantelleria, il Passito di Pantelleria e il Pantelleria
Zibibbo Dolce.
Lo zibibbo è un vitigno aromatico, molto profumato, la cui
peculiarità è quella di venire coltivato dentro buche profonde scavate nel
terreno vulcanico, dell’isola di Pantelleria, in modo da assorbire la rara
pioggia, l’umidità della notte e difendersi dalla salsedine e dall’aggressione
dei venti torridi provenienti dall’Africa. I vigneti panteschi sono allevati ad
alberello molto basso “a paniere”.
L’uva, già matura ad Agosto, viene vendemmiata a Settembre
quando ogni acino ha concentrato al meglio il contenuto zuccherino e di tutte le
altre sostanze estrattive. Dopo la vendemmia i grappoli vengono lasciati
appassire su stuoie impreziosendo ulteriormente il contenuto degli acini.
Il vino prodotto con lo Zibibbo è legato alla leggenda della
dea Tanit, che invaghitasi di Apollo e volendo attrarre la sua attenzione, si
finse coppiera dell’Olimpo. Qui sostituì l’ambrosio – bevanda degli dei – con il
nettare proveniente da questa isola, riuscendo a conquistare l’amore di Apollo.
Bisogna però aspettare il 1883 affinché questo vino venga conosciuto e
apprezzato anche al di fuori dell’isola per fare la sua apparizione nel listino
di una famosa casa vinicola siciliana; nel 1900 fu poi premiato a Parigi e nel
1936 fu inserito tra i vini tipici italiani.
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spazio della rete senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge
sul diritto d'autore n.633/1941 e successive modifiche.
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con l'aggiunta di Elisir d’Uva Zibibbo devono essere strepitosi!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaeccezionali queste madeleine O_O
RispondiEliminasONO UNO SPETTACOLO!
RispondiEliminacHE BELLE.
tI ABBRACCIO
ti sono riuscite benissimo, molto golosa l'aggiunta dell'elisir ! Buon fine settimana, un bacione
RispondiEliminache belle!!!
RispondiEliminaadorabili le madeleines...sono una tira l'altra!
RispondiEliminaMorbide e profumate. Una vera tentazione, cara Laura!
RispondiEliminaUn abbraccio,
MG
Fantastica, la ricetta e la risposta!
RispondiEliminaBuona giornata,
V.
come sta oggi il campione?
RispondiEliminal'elisir io lo adoro e ci avevo fatto un gelato. Lo stampo per le mini madeleines ce l'ho e la voglia di dolci è perennemente presente qui anche se ora ne girano in casa tantissimi. Ma sai com'è: di dolci non ce ne è mai abbastanza!! no??
Mamma mia, quest'anno la bilancia la butto dal balcone, ma intanto sarò felice! oh!!!!!! :)
Mi viene da dire: "wow!" "wow!" e ancora "wow!" Un bacio
RispondiEliminaDivine, irresistibilmente golose, bravissima!
RispondiEliminaBacioni
Che raffinatezza!
RispondiEliminaDeliziose, sono davvero irresistibili, complimenti!
RispondiEliminache buone e se non sbaglio lo zibibbo e' un vino siciliano dolce :) bravissima!
RispondiEliminaun abbraccio a te.....
Che dire ormai sei un'esperta di madeleine!!Io son 3 anni che voglio comprare lo stampo uffa!!!!
RispondiEliminaPrima o poi mi deciderò!!!
Che delizia le tue madeleine ed il fior di sale le esalta alla grandissima!!Complimenti e buona domenica ^_^
RispondiEliminaSquisite *.* Mamma mia che voglia di assaggiarle :)
RispondiEliminaSe ven geniales!!
RispondiEliminaUn saludito
Sono bellissime Laura! Sai che non ho mai assaggiato questo elisir? Sarei proprio curiosa di sentire il profumo e il sapore. Buona domenica cara
RispondiEliminaCiao Laura, Meravigliose le tue Madeleine! Non conoscevo questo Elisir, sembra veramente interessante e particolare. Trovo molto azzeccata l'aggiunta del Fiori di Sale. Solo a guardarle vien voglia di prenderne una ed assaggiare!
RispondiEliminaBuona Serata ed A Presto,
Annalisa
Favolose queste madeleine!! Bravissima... come sempre! :-) Baci
RispondiEliminaNon ho mai fatto le madeleines e ti assicuro che le tue hanno un aspetto troppo invitante :-P
RispondiEliminaio le amo da sempre..le tue sono supergolose!!complimenti
RispondiEliminabaci
buonissime e particolari per l'aggiunta dell'elisir. Veramente brava!!!
RispondiEliminaBuonissime le tue madeleine. Il mio dolce di Natale è il pandolce genovese, lo trovi sul mio blog se vuoi vedere di cosa si tratta, bacio a presto
RispondiEliminaNon conosco l'elisir, ma vedendo il risultato di queste madeleine deve essere magnifico.
RispondiEliminaViene voglia di assaggiarne una :)
Un bacio
Ma queste sono spettacolari che dire!? sono estasiata! Un abbraccio
RispondiEliminaMi intrigano molto queste madeleine.
RispondiEliminaDevono essere buonissime!
RispondiElimina