...repost...
Andare da Lidl per prendere il cibo gatti, il quark e le pile
piccine per far funzionare il coso di Halloween.
Fatto!
Che siamo una famiglia un po' sciabordita tanto ormai lo avete
capito.
Come ogni anno Junio mi chiede le dita della Strega, non tanto
per poi mangiarle lui, a cui fanno un’impressione molesta, quanto per offrirle
la sera di Halloween ai suoi amici.
A differenza degli altri anni, ho utilizzato un nuovo impasto
fatto senza uova. Mi è piaciuto molto. Otterrete dei biscotti molto delicati,
friabili e dal piacevolissimo aroma di limone e se l’aspetto delle dita è
realmente terribile, nulla vi vieta di dare forme diverse ai vostri biscottini.
Forse non tutti sanno che... le origini di Halloween
La parola Halloween ha origini cattoliche e anglosassoni. Il 1
Novembre è il giorno in cui vengono festeggiati tutti i santi: In inglese questa
giornata era solita chiamarsi All Hallows Eve poiché la festa iniziava al
tramonto del 31 Ottobre. La parola Halloween è pertanto una contrazione di All
Hallows Eve.
L’origine della festa però è pagana e risale ai Celti. Il 1
Novembre celebravano il nuovo anno, la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno
(stagione delle tenebre e del freddo). Ecco perché i colori di questa festa
erano l’arancione (il colore della mietitura e del caldo) e il nero (il colore
della stagione invernale buia e rigida)
La notte a cavallo tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre (chiamata
notte di Samhain che si pronuncia soueen) rappresentava per i Celti il momento
più importante del loro calendario e tutte le leggende, le saghe, i racconti di
battaglie e di eroi si svolgevano sempre in questa notte.
I Celti credevano che alla vigilia del nuovo anno Samhain
chiamasse a sé tutti gli spiriti, le leggi dello spazio e del tempo venivano
sospese e il mondo dei vivi si univa a quello dei morti.
La leggenda contadina narra che per non essere posseduti da
questi spiriti, nei villaggi si spegnevano tutti i fuochi dei camini per rendere
le dimore frette e inospitali e i contadini si travestivano da mostri per
incutere paura agli spiriti.
Un’altra leggenda più plausibile afferma invece che i fuochi
venivano spenti per poi essere riaccesi la mattina seguente prendendo le braci
da un unico grande focolare druido che veniva acceso al crepuscolo del 31
Ottobre sino alla mattina successiva in una sorta di rito propiziatoria per il
nuovo anno e il nuovo raccolto.
Quando i Romani vennero in contatto con la cultura celtica
fecero proprie queste pratiche anche se con il passare degli anni si perse la
paura degli spiriti e si mantenne solo la tradizione di buon auspicio e quella
del travestimento.
La festa di halloween fu portata negli Usa intorno al 1840
dagli emigranti irlandesi.
Dita della Strega al Limone (senza Uova)
Ingredienti
200 gr di farina 00
200 gr di farina 00
100 gr di zucchero semolato
40 ml di olio di semi
50 ml di latte
7 gr lievito vanigliato in polvere
1 bustina di vanillina
Buccia grattugiata di un limone
Inoltre
Marmellata di limone
Colorante rosso
Mandorle
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°
Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e iniziare a
lavorare l’impasto sino a che diventerà un panetto morbido che si stacca dalla
ciotola.
Trasferite l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata,
formate un salsicciotto e dividetelo in pezzetti del peso di circa 20 gr l'uno.
Lavorate ogni pezzetto con i palmi della mani trasformandolo in un bastoncino
della lunghezza di circa 8 cm. Sagomate le nocche delle dita assottigliando la
pasta appena prima e dopo di esse; rigatele poi leggermente con un coltellino
dalla lama liscia.
Sull'estremità delle dita adagiatevi una mandorla spellata,
spennellata con un velo di marmellata per farla aderire alla pasta, pressandola
leggermente: fungerà da unghia.
Spennellare la base delle dita con del colorante rosso per
rendere l’idea del sangue del dito mozzato (che allegria!!!).
Adagiate le dita delle streghe su di una teglia precedentemente
foderata con carta forno, lasciando uno spazio tra l'una e l'altra di circa 3
cm.
Infornate i biscotti a 180° in forno già caldo, per 15 minuti
(non devono né scurirsi né dorare troppo!).
Lasciate raffreddare completamente prima di rimuoverle dalla
teglia.
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Vi garba Halloween?
Allora sbirciate in questa raccolta…
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HALLOWEEN |
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Devono essere gustosi, oltre che paurosi :)
RispondiEliminaSpaventose queste dita mozzate, però buonissime :)
RispondiEliminaUn bacio
Io vi adoro! La ricetta poi è favolosa...Un abbraccio cara!!!!
RispondiEliminaQueste dita della stega sono perfette per halloween, ne prendo una e ti invio un grande abbraccio, Daniela.
RispondiEliminache belle O_O e mostruosamente golose ^_^
RispondiEliminaTroppo brutte ahahahaha!!!!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre cara ^__^
orribili ma di certo deliziose, le mangerei ad occhi chiusi però ! Un bacione
RispondiEliminaChe dire? Brutte e un po' respingenti. Ma sono le dita della strega, mica mani di fata! :-) Però, come Chiara, le mangerei ad occhi chiusi. Un abbraccio
RispondiEliminaio sono come Junio, mi fanno senso, quindi mangerei sti biscotti fatti in un'altra forma!
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