E’ da lungo tempo che giro intorno a questi biscotti con la voglia di provarli, ma con la remora che a casa non piacessero. Poi l’altro giorno ero alla ricerca di ricette per smaltire i corn flakes che, come al solito, Junio mi fa comprare spergiurando che li mangia, ma arrivato a metà scatola li abbandona al loro destino, e mi sono imbattuta nuovamente nelle Rose del Deserto. Non ci ho pensato due volte e mi sono messa subito a biscottare. Sono piaciuti? Tanto, forse troppo considerando che Marco ieri sera mi ha fatto notare che erano finiti e non ne avevo fatti altri, lasciandolo così sprovvisto del suo “comfort food” serale. Della farina di farro ne parlo qui e qui. Il punto di forza di questi biscotti è la croccantezza esterna che si sposa alla perfezione con un interno che rimane abbastanza morbido ma rustico (grazie alla presenza della farina di mais), insomma un biscotto veramente sfizioso, dal gusto delicato perfetto da sgranocchiare in qualsiasi momento della giornata.
Forse non tutti sanno che... Davide Lazzaroni
In Italia, il primo grande industriale biscottiero fu Davide Lazzaroni; aveva già una bottega a Saronno, dove produceva savoiardi, pan d’anice, amaretti, e vendeva biscotti inglesi importandoli da Londra. Nel 1888 decise di non importarli più, ma di acquistare in Inghilterra direttamente il macchinario adatto a fabbricarli; in tal modo dalla sua fabbrica uscirono, oltre ai suoi italici biscotti, anche wafer, Petit Beurre, Oswego, Marie, ossia tutte le più rinomate “paste da tè” inglesi, che vendeva in magnifiche scatole di latta. Lazzaroni, nelle confezioni dei biscotti, un tempo regalava anche delle deliziose figurine che bambini e signore collezionavano in appositi album. E se avete la fortuna di averne in casa, mettetele in cassaforte; infatti, come quelle di Liebig, hanno raggiunto valori antiquariali incredibili. (Tratto da Placida Signora)
In Italia, il primo grande industriale biscottiero fu Davide Lazzaroni; aveva già una bottega a Saronno, dove produceva savoiardi, pan d’anice, amaretti, e vendeva biscotti inglesi importandoli da Londra. Nel 1888 decise di non importarli più, ma di acquistare in Inghilterra direttamente il macchinario adatto a fabbricarli; in tal modo dalla sua fabbrica uscirono, oltre ai suoi italici biscotti, anche wafer, Petit Beurre, Oswego, Marie, ossia tutte le più rinomate “paste da tè” inglesi, che vendeva in magnifiche scatole di latta. Lazzaroni, nelle confezioni dei biscotti, un tempo regalava anche delle deliziose figurine che bambini e signore collezionavano in appositi album. E se avete la fortuna di averne in casa, mettetele in cassaforte; infatti, come quelle di Liebig, hanno raggiunto valori antiquariali incredibili. (Tratto da Placida Signora)
Rose del Deserto con Farina di Farro
e Polvere di Buccia d’Arancia
130 gr zucchero
80 burro morbido
200 gr farina di farro
2 cucchiai di farina di mais a grana grossa
1 uovo
Polvere di buccia d’arancia (bucce di arance bio non trattate, essiccate e polverizzate)
6 gr di lievito vanigliato per dolci
Inoltre
Corn flakes al cioccolato
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. Impastate tutti gli ingredienti tranne i corn flakes (dovrete ottenere un impasto omogeneo e appiccicoso). Mettete i corn flakes in un piatto piano. Con l’aiuto di un cucchiaino fate cadere porzioni di impasto (della grandezza di una noce) nei corn flakes. Rigirare le palline di impasto nei corn flakes per farli attaccare per bene. Disporre i biscotti su una teglia rivestita da carta forno, distanziandoli tra di loro di un paio di cm. Cuocere per circa 15/18 minuti (devono dorare). Una volta freddi spolverare di zucchero a velo. Si conservano diversi giorni in una scatola di latta.
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golose con i cornflakes al cioccolato!
RispondiEliminamolto originali Laura, mi segno la ricetta !
RispondiEliminaricetta strepitosa e ti sono venute davvero bellissime
RispondiEliminaIo li ho sentiti nominare..ma non liho mai assaggiati.. Caspiterina.. devono essere buonissimi!!!! baciotti e buon week-end! :-D
RispondiEliminaMa sono troppo golosi, li segno 😜😘
RispondiEliminaAdoro questi biscotti e questa tua versione è golosissima!!!!
RispondiEliminail problema è fermarsi, una volta che inizi a mangiarli, non la finisci più. Io li adoro, con la farina di farro li devo provare, grazie!!!!
RispondiEliminama dai, pure questa è una ricetta nuova per me, ne sai sempre una più di altri, brava! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesti biscotti sono una vera golosità!
RispondiEliminaBravissima!!!
Buon weekend cara!
Un abbraccio Laura<3<3<3
stesso copione di casa mia...si comprano i cereali per la colazione e, dopo l'entusiasmo inziale, me li devo sempre pappare io per finirli...li proverò, io sono alla ricerca di un biscotto simile ma che non sia troppo croccante, o meglio...più morbido all'interno e croccantino fuori. Grazie per la ricetta Laura!!!!!!!!!
RispondiEliminaho appena comprato i cornflakes, quasi quasi le provo!!!Baci Sabry
RispondiEliminaEcco come utilizzare dei Corn flakes che ho in dispensa.
RispondiEliminaLo so che non sta bene ridere, ma mentre leggevo immaginavo mio figlio mentre mi promette di mangiarli tutti i cereali, poi come al solito finiscono nei dolci!!!!
RispondiEliminaHai sempre ricette strabuone Laura...sei una sicurezza e una delizia! Grazie mille per tutto ^_^
RispondiEliminaBuonissima questa versione di solito sono sempre con i kellogg. Preso nota li devo fare. Buona fine settimana bacione.
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