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Gusti raffinati per Junio. Ha scoperto che gli garba il
tartufo! Gli garba assai. E così la scorsa sera gli ho fatto trovare una
graditissima sorpresa: i gnocchetti al tartufo. Semplicissimi da fare, potete
utilizzare ingredienti già pronti (e il tutto diventa ancora più veloce) oppure
se avete tempo potete preparare i gnocchetti in casa, così come la besciamella
che deve essere fluida, vellutata e dal sapore delicatissimo per non coprire
l’aroma del tartufo. Se vi avanza della salsa si conserva in frigorifero per qualche giorno.
Il tartufo è sempre stato, fin dall’antichità, un cibo di lusso, costosissimo
e pertanto riservato al piacere di poche persone, quelle più abbienti.
Due i motivi principali di questo stato di cose: la rarità e le
relative difficoltà per reperirlo e, non ultimo, il suo supposto potere
afrodisiaco, conferitogli da una leggenda diffusa nell’Antica
Roma e mantenutosi più o meno inalterato nei secoli successivi.
Il poeta Giovenale asserì che il tartufo, dai latini chiamato
tuber terrae (tubero di terra), fosse figlio della Terra e di un
fulmine scagliato da Giove, e poiché il “padre di tutti gli
dei” era un noto sciupafemmine, al tartufo, per associazione, vennero
attribuite qualità positive per migliorare l’eros.
Era di questo avviso anche il grande cuoco rinascimentale ed erudito
Platina, che non mancò di cantare le virtù di questo prelibato
tubero nei suoi celebri scritti.
In generale si può affermare che almeno fino al XVIII secolo il tartufo fu
avvolto da un alone mitico, quasi fosse un cibo di natura soprannaturale, se non
addirittura demoniaco per alcune popolazioni, prima di essere finalmente
riportato nella giusta dimensione da tre secoli a questa parte. (tratto da Pillole di Storia)
Gnocchetti in Salsa Tartufata
800 gr gnocchetti
500 ml besciamella
150 gr di paté di tartufo nero
Parmigiano grattugiato
Preparazione
Preparare la besciamella, avendo cura di tenerla abbastanza
liquida e dal sapore delicato, farla intiepidire e aggiungere il paté di
tartufo, mescolando con cura per amalgamare bene il tutto.
Cuocere i gnocchetti in acqua leggermente salata, quando
iniziano a venire a galla, prelevateli con una schiumarola e metteteli in una
larga padella. Saltarli delicatamente (per evitare che si spappolino) con la
salsa tartufata. Servirli subito ben caldi con una spolverata di parmigiano.
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Garba molto anche a me il tartufo. Boni!
RispondiEliminaadoro le salse al tartufo!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminagarba anche a me !
RispondiEliminaBuonissimi!!!!!! anche io uso spesso la besciamella per amalgamare al posto della panna!!! baci e buona settimana :-*
RispondiEliminaquesto è un piatto eccezionale con la quale fare bella figura con gli ospiti!!
RispondiEliminaUn bacione
Anche a me il tartufo garba un sacco. E mi garbano anche questi gnocchi. Un bacio
RispondiEliminaChe super ricetta Laura...complimenti!!!!
RispondiEliminaChe piatto fantastico Laura!
RispondiEliminaBravissima!!!
Un caro abbraccio Laura<3<3<3
si tuoi figlio è proprio un buongustaio, del resto con una madre come te, non poteva essere diversamente. Complimenti, ottimo piatto.
RispondiEliminache piatto stragustoso e profumato!
RispondiEliminabaci
Alice
una vera bontà!
RispondiEliminaBuoni!!!! Io adoro gli gnocchi!!!! in tutte le salse!!!!
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