...repost...
Vi prego, amiche food blogger, ditemi che questi siparietti
succedono anche da voi: mentre la famiglia si accinge a divorare gli Intrigoni,
io preparo il post e riguardo le foto. Orrore!!!!! Nessuna mi garba! Tocca
rifarle e anche alla svelta! Guardo con il panico degli occhi i due famelici coinquilini
(leggasi il De Win e Junio) ed esclamo “quanti intrigoni sono avanzati????”
Loro rispondono “4!”
“@@@!!!!°°°°####”
Sempre più in panico “e quanti ne avete nei piatti????????”
Allibiti rispondono “due a testa.. ... ... ...”
“Allora rimetteteli tutti dove li avete presi che devo
rifotografarli!!!!!!! SUBITO!!!!!”
Con ben 8 intrigoni levati alle fauci fameliche mi accingo ad
approntare un nuovo set.
Santa foto macro che trasforma 8 intrigoni in un vassoio ben
fornito di dolci di Carnevale!
Sto per scattare e il De Win mosso a pietà, si leva dalla bocca un’intrigone già morsicato per metà e mi dice tristo come un vitello “metti anche questo,
dai ci sta bene da’ un tocco “realistico” alla foto…”
Ecco queste sono quelle volte in cui sento di aver sposato l’uomo giusto!
Cmq quello odierno è il post numero 1111... fa un po' strano leggere sta sfilza di numeri, o mi sbaglio?!
Ecco queste sono quelle volte in cui sento di aver sposato l’uomo giusto!
Cmq quello odierno è il post numero 1111... fa un po' strano leggere sta sfilza di numeri, o mi sbaglio?!
La ricetta odierna l’ho letta su un vecchio numero di Sale & Pepe. Come già detto più volte non amo friggere (anche se a Carnevale i dolci fritti non sono mai mancati) ma credetemi se vi dico che questi intrigoni sono andati a ruba!
Gli intrigoni emiliani sono una antichissima ricetta di
Carnevale tipica della zona di Reggio Emilia. Questo dolce è molto simile
alle chiacchiere, tuttavia, gli ingredienti utilizzati per la preparazione,
conferiscono all’impasto una consistenza più morbida e friabile. Questi dolci di
Carnevale hanno una classica forma a farfallina o a fiocchetto che li rende
deliziosi anche alla vista.
Nel periodo di Carnevale, gli ‘intrigòun’, si trovano in ogni
forno e pasticceria e possono essere fritti o al forno (assai più
rari). La particolarità di questi dolci è data anche dall’aggiunta nell'impasto del liquore
sassolino o dell’anisetta conferendo al prodotto finito una particolare
aromaticità.
Intrigoni al Forno
Ingredienti
240 gr farina
20 gr burro morbido
80 gr zucchero semolato
1 uovo intero + 1 tuorlo
2 cucchiai di anisetta o sassolino
1 cucchiaio di vino bianco secco
Mezzo cucchiaino di lievito per dolci vanigliato
Inoltre
Cioccolato fondente da copertura
Una piccolissima noce di burro
Zucchero a velo
Farina per impastare
Preparazione
Disporre la farina a fontana sul piano di lavoro e versare al
centro il lievito, il burro a dadini, lo zucchero, le uova, il liquore e il vino
bianco. Lavorare il composto sino ad ottenere un impasto liscio ed elastico,
formare una palla liscia, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigorifero
per circa un’ora.
Riprendere l’impasto, spezzarlo in 4 parti e aiutandovi con la
macchinetta stendere l’impasto sino ad arrivare allo spessore medio (o al
terz’ultimo se le gradite più fini) stendere la pasta in strisce quindi, con una
rotella dentellata, ricavatene tanti rettangoli di circa 3 x 5 cm per lato e
inciderle nel mezzo con un taglio longitudinale. Rigirare verso il centro un
lato corto e passarlo attraverso il taglio. Sistemare gli intrigoni su due
teglie foderate di carta forno e metterle in frigorifero per circa trenta
minuti. Preriscaldare il forno a 190° e cuocere, a modalità, ventilata per circa
dieci minuti (o sino a leggera doratura). Levare dal forno fare raffreddare e
fare dei ghirigori con la cioccolata fondente fusa con il burro, lasciare
raffreddare e spolverare di zucchero a velo.
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Le raccolte dell’Antro: Carnevale ogni dolce fritto vale!
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DOLCI FRITTI |
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questi intrigoni mi garbano molto ! Rubo intrigoni e dialetto toscano !
RispondiEliminaVai tranquilla, succede anche a casa mia. Mi è successo varie volte di dover rifare la ricetta perchè non avevo controllato le foto prima che sparisse tutto.
RispondiEliminaNon avevo mai sentito nominare questi dolci, mi piace troppo il nome...intrigoni. Sa proprio di emiliano ;-) io poi adoro tutto quello che profuma di anice
Ehhhh succede succede e a volte devo pure rifare la ricetta perchè qui di squali ne ho 4 quindi fai tu i conti! Ma quanto devono essere buoni????? Noi festeggiamo questa settimana il carnevale quindi siamo ancora in tempo! Baci
RispondiEliminaquanto mi ingolosiscono!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaEcco si, questi sono i miei "intrighi" preferiti! :-) Che delizia Laura! Un bacio
RispondiEliminaAhahah Lauretta, ti immagino e immagino anche tuo marito mentre posa quello già morsicato! ahahah! :D Sei mitica, davvero.. e sai che questo nome mi piace da matti?? :D Già solo a sentirlo mette voglia di mangiarli: gli intrigoni che intrigano! Non conoscevo la storia alla base di questa preparazione.. ma tu mi regali sempre chicche uniche! TVTTB
RispondiEliminaperò da apprezzare si sacrificano per la foodblogger,che bella famiglia.intrigono da provare,grazie epr la bella ricetta
RispondiEliminaSuccede anche a me Laura e dopo aver visto le foto e letto la ricetta di questi intrigoni , comprendo la tua famiglia . Sono assolutamente da provare .
RispondiEliminaUuuu che belli e sicuramente buonissimi. Tranquilla capita spessissimo anche a me, ti capisco. Un abbraccio cara
RispondiEliminaFantastici fatti al forno!!!! NOn parlarmi di siparietti cara... dovresti vedere quando faccio le foto io e allungano le mani.. Sembrano dei morti di fame!!!!
RispondiEliminaSuccede succede, anche di dover rifare tutto perchè non c'è più nulla!
RispondiEliminaSai che non li ho mai fatti al forno? L'anno prossimo provo e poi con quel cioccolato sopra sono ancora più golosi :)
Un bacio
Ci credo che sono andati a ruba.
RispondiEliminaComunque capita anche a casa mia. :)
Non sapevo di questa specialità emiliana, sono golosissimi e bellissimi da vedere, difficile rimanere a guardarli!
RispondiEliminaNemmeno questi conoscevo ... no, a casa mia queste cose non capitano. Se devo fare le foto, il piatto completo di tutti i pezzi, non PUO' essere toccato, pena la morte istantanea! Poi c'è sempre la piccola peste (venti mesi) che si aggira, intrufolando le sue manine per assaggiare ... ma quello nelle foto ci sta anche bene.
RispondiEliminabeh, quando ti rende un dolcetto già morsicato per permetterti di fotografarlo allora capisci che è l'uomo giusto, che si sacrifica per la causa!! no? del resto con questi manicaretti che gli prepari un po' di gratitudine è il minimo che ci si possa aspettare. io non amo le chiacchiere troppo sottili e secche e questa versione più 'massiccia' mi ingolosisce da morire... magari li provo, anche a carnevale finito! un abbraccio cara, buona serata :)
RispondiEliminaOh il siparietto lo conosco eccome se lo conosco!!!! Quelli che non conoscevo sono invece questi intrigoni, devono essere una super golosità, mi copio la ricetta!
RispondiEliminabaci
Alice
Se ven muy bien.
RispondiEliminaUn saludito
Sono deliziosi, belli e super golosi! mi hai fatto ridere.. come conosco questa scena!
RispondiEliminacapita eccome, io sto lì sempre di guardia perchè di verificare le foto prima di dare l'ok ai miei uomini, ma non sempre ci riesco!!! c'è da dire però che intrigoni sono proprio golosi, per cui li capisco se li hanno divorati se non tutti, quasi. Un bacione.
RispondiEliminaQuesti intrigoni già dal nome intrigano alquanto, sono davvero golosi! Buona serata
RispondiEliminaPreferisco sempre la cottura in forno alla frittura, e questi intrigoni sono molto invitanti!
RispondiEliminaTroppo buoni davvero!
RispondiElimina