Il marito e i lavori di casa.
Ho chiesto all'inossidabile De Win di cambiarmi la lampadina
fulminata perché al buio andavo a tentoni sulla tastiera.
Dopo 20 minuti e vari tentativi, mi ha montato uno spot così
veemente che mentre scrivo mi abbronzo pure!
Il figliolo, appresa la notizia, ha commentato con: “e ce l'ha
fatta senza chiamare l'elettricista?”
#bastardidentro #gnafo #maiunagioia
Oggi una ricetta “vintage” presa nientepopodimeno che dalle
Guida di Cucina N.5 di Curcio, anno 1977. Guide che ancora fanno bella mostra
nel ripiano della cucina di mia madre e che lei insieme allo storico Carnacina
consulta regolarmente. Buonissime queste clementine, di una semplicità disarmante
che io adoro assaporare a fine pasto con una spolverata di cannella.
Forse non tutti sanno che… Clementine & Mandarini
L’unica caratteristica comune tra mandarini e clementine è che
si consumano prevalentemente in spicchi. È vero, i due frutti si somigliano, ma
esistono delle differenze significative: consistenza della polpa, sapore,
aspetto. La nascita del mandarino, secondo gli storici, risale a ben 3mila anni
fa in Giappone; invece le clementine nascono dall’innesto del mandarino su una
pianta di arancio amaro e sono di origine molto recente.
Di solito si tende a distinguere i mandarini dalle clementine
per il fatto che in queste ultime sono assenti i semi.
Le clementine sono circolari, i mandarini sono più schiacciati
ai poli.
La scorza delle clementine vira verso il colore rosso, il
frutto è molto turgido, succoso e dolce. Il mandarino ha una scorza più gialla,
più spessa, un gusto aspro. Sia i mandarini che le clementine hanno ottime
caratteristiche nutrizionali. Entrambi contengono molta vitamina C. Le
clementine però hanno un minore contenuto calorico: 47 calorie per 100 grammi,
contro le 53 calorie dei mandarini. Per contro i mandarini sono più ricchi di
fibra. tratto da La Cucina Italiana
Clementine Sciroppate
Scuola di Cucina, Curcio Guide 1977 N.5
Ingredienti
Per ogni kg di clementine già sbucciate:
500 gr zucchero
500 ml acqua
La scorza di mezzo limone
Preparazione
Sbucciate le clementine, dividetele a spicchi, poi togliete con
delicatezza ad ogni spicchio tutti i filamenti bianchi. Quindi pesatele, per
calcolare le proporzioni esatte con gli altri ingredienti.
Disponete le clementine nei vasi ben puliti e asciutti e
sbattete delicatamente i barattoli sul tavolo, in modo che gli spicchi si
assestino bene all’interno. Arrivate fino a 2 cm dall’imboccatura dei vasi.
Preparate ora lo sciroppo, facendo sciogliere dolcemente lo
zucchero nell’acqua, insieme alla scorsa di limone; quando avrete ottenuto uno
sciroppo limpido, fatelo sobbollire per qualche minuto, poi lasciatelo
raffreddare e versatelo nei vasi, coprendo completamente le clementine.
Disponete quindi i vasi chiusi ermeticamente, nella apposita
pentola sterilizzatrice o, se non l’avete, in una normale pentola di acciaio,
sul fondo della quale avrete disposto un foglio di giornale ripiegato in quattro
o cinque parti (affinché i vasi non siano a contatto troppo diretto con la
fiamma).
Separate i barattoli tra loro con canovacci o fogli di
giornale, in modo da evitare che durante la sterilizzazione, “scontrandosi”,
possano rompersi.
Riempite il recipiente di acqua arrivando sino all’imboccatura
dei vasi e portate lentamente ad ebollizione; appena raggiunta, abbassate la
fiamma e fate sobbollire per circa 10 minuti. Quindi spegnete il fuoco e
lasciare raffreddare i vasi prima di estrarli dall’acqua.
Asciugateli bene ed etichettateli, indicando il prodotto e la
data di conservazione.
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Proprio deliziosi cara Laura! Mi fai sempre morire dal ridere con le avventure di casa tua ma nelle famiglie è così. Gli uomini tuttofare non sono mai i nostri!!! Un bacione e buon anno :)
RispondiEliminammmmm ne prenderei uno spicchio volentieri.
RispondiEliminaLe avventure della tua famiglia sono sempre simpaticissime :)
Un bacio e buon pomeriggio
Questa me la segno al volo. Devono essere proprio buone. Baci
RispondiEliminada provare!
RispondiEliminaSemplicemente deliziose, non ho mai pensato di mangiarle così, ma devono essere buonissime, grazie per l'idea!
RispondiEliminaQueste sono strepitose, le devo fare!!!!
RispondiEliminaanche noi siamo alle prese con i lavori di casa anche se siamo messi peggio delle lampadine da sostituire... ma mio marito è peggio del tuo da qst punto di vista quindi non ti dico che # userei :D :D
RispondiEliminabellissimo classico che io adoro!!! bacioni
Questa ricetta mi ispira assai!!! devono essere ottime sia nature che magari anche sul gelato o semifreddi, bavaresi...un sacco di utilizzi. Quasi quasi li vedo bene anche su una fetta di pane casereccio (e non scherzo!!)
RispondiEliminaLe tue avventure casalinghe sono uno spasso! Che dolci le clementine....una vera delizia
RispondiEliminaAhhh, i fedeli e vecchi ricettari di cucina! Li adoro! Meravigliose, Laura!
RispondiEliminaBaci!
MG
I vecchi ricettari sono sempre pieni di sorprese. Bella idea.
RispondiEliminaCavolo me ne mangerei una bella ciotolina proprio adesso..la ricetta è super,complimenti!! Buona serata ^_^
RispondiEliminaho appena fatto la marmellata di clementine, se trovo la stessa qualità di frutta voglio provare la tua ricetta!Un bacione
RispondiEliminaRicetta vintage ma sempre originalissima! Da provare! un bacione
RispondiEliminaAdoro gli agrumi ma le clementine sciroppate non le avevo mai provate, mi segno la ricetta sono proprio invitanti!Un abbraccio
RispondiEliminaciao ! Penso le tue clementine su gelato d'estate... Grazie della ricetta !!
RispondiEliminaLa frutta sciroppata mi riporta tanto alla mia infanzia, anche se la mia mamma la comprava in barattolo, pesche e ananas, soprattutto... l'idea di mettere sotto zucchero gli agrumi è deliziosa
RispondiEliminaio non ne avevo mai sentito parlare invece! mi sembrano davvero deliziose e non vedo l'ora di assaggiarle!
RispondiEliminaMai mangiate, mi hai incuriosita un sacco! Un abbraccio
RispondiEliminaChe bella idea , ricetta segnata . Un abbraccio, Daniela.
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