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“L’anima libera è rara,
ma quando la vedi la riconosci,
soprattutto perché provi un senso di benessere
quando le sei vicino”
(C.Bukowski)
La domenica andando alla messa. "E' stato imbarazzante, c'erano talmente tante stecche che sembrava di stare in una sala biliardo più che in chiesa!” (cit. l'inossidabile De Win) 😂😂😂😂😂😂
Martedì è giornata topica. L’Unno non rientra per pranzo perché va direttamente a lezione di pianoforte pertanto quando alle 15.30 varca la soglia di casa è un lupo affamato. Di certo a quell’ora non può trovarsi pronto un piatto di pasta considerando che alle 20 ceniamo ma un “fermino veloce”. Pertanto pizze, pizzette, focacce, focaccine, rustici a me! La ricetta di oggi l’ho trovata da Benedetta in un martedì mattina in cui cercavo idee golose per il “fermino”.
Ha ragione Benedetta quando dice che il punto di forza di questa pizza rossa è che non solo è buona calda appena sfornata, ma è deliziosa a temperatura ambiente e anche il giorno dopo senza necessità di essere riscaldata!
Pizza Rossa del Fornaio
dal blog Fatto in casa da Benedetta
Ingredienti per 8 pezzi
400 g di farina 00
7 gr (pari a 1bustina) di lievito di birra secco
2 cucchiaini di zucchero
sale a piacere
250 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva per l'impasto
Per condire
200 g di passata di pomodoro
Sale, zucchero, pepe nero
Olio extravergine d’oliva
Pasta di acciughe (facoltativa)
Origano q.b.
Preparazione
Impasto a mano: in una ciotola versa la farina, unisci il lievito di birra disidratato e due cucchiaini di zucchero (che servono per attivare il lievito). Mescola bene e inizia a unire l'acqua tiepida un po' alla volta mescolando con una forchetta. Continuando a mescolare, unisci l'olio e il sale e la restante acqua. Lavora il panetto con le mani, deve rimanere leggermente appiccicoso. Trasferiscilo in una ciotola, coprilo con la pellicola e lascialo lievitare 2 ore (deve raddoppiare).
...
Se utilizzi la macchina del pane: metti tutti gli ingredienti nel cestello (prima i liquidi, poi i secchi) e avvia il programma impasto + lievitazione. La mia impiega un’ora e mezza. Al termine del programma, senza alzare il coperchio, faccio proseguire la lievitazione per altri 30 minuti.
…
Preriscalda il forno 190°-200° statico.
Nel frattempo condisci la passata di pomodoro con un filo d’olio, sale, una punta di zucchero e pepe nero.
Trasferisci l'impasto in una teglia coperta con carta forno ben oliata e stendi la pizza con i polpastrelli delle mani.
Una volta che la pizza sarà ben stesa, condiscila con la passata di pomodoro, l'origano e termina con un giro d’olio
Se lo gradisci puoi aggiungere qua e là un po’ di pasta di acciuga e magari delle olive nere.
Quando il forno raggiunge la temperatura cuoci per circa 20-25 minuti.
Una volta cotta levala dal forno, mettila su un tagliere di legno e condiscila con un giro di olio a crudo.
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Magnifica questa pizza!!! Mi ricorda quella che preparava la mia mamma quando eravamo in Liguria. Che felicità rientrare a casa e trovare ad accoglierci il profumino di una calda e fragrante pizza fatta in casa (che, scritto tra noi, io riesco a magnare pure dopo qualche giorno, se ci arriva, quand'è dura come un tocco di legno).
RispondiEliminaAnch'io cito sempre le mie fonti e metto sempre nei miei post il rimando alla ricetta originale (perché tanto io ci metto sempre il mio zampino per cui offro l'alternativa qualora il mio "zampino" non dovesse riscuotere consensi). Io trovo che sia anche un atto dovuto verso chi ci è stato fonte di ispirazione nonché di rispetto. E poi non mi piace far passare che una ricetta sia tutta farina del mio sacco se non lo è per davvero (e qua forse viene fuori tutto il senso di giustizia del mio essere bilancia).
Un grande abbraccio e grazie per questo post: seguo anch'io Benedetta e questa ricettina mi era sfuggita!
Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ne voglio una fetta :-) che delizia io mangerei sempre così qui lo dico e qui lo nego.
RispondiEliminaSullo scopiazzo ma sai che hai ragione? A me piace da morire copiare ma sempre legalmente :-) che differenza fa citare la fonte? che ti devo dire.... noi continuiamo così! Baciiiii
Buonissima! Mi sembra di sentire il profumo di pizza calda ^_^
RispondiEliminaCitare la fonte? Troppa fatica, dovrebbero pensare ;)
Un abbraccio
Che bontà questa pizza, sarebbe l'ora giusta per uno spuntino ^_^ un abbraccio
RispondiEliminaEcco io questa la mangerei a colazione, pranzo, merenda cena e spuntini vari! E sono d'accordo che citare è doveroso: dov'è la "rete" sennò?? Ciao, a presto.
RispondiEliminaBuonissima!! adoro la pizza rossa, e poi ho anche la macchina del pane quindi posso farla davvero con facilità.. grazie per l'idea Laura! ti abbraccio fortissimo
RispondiEliminabellisima e buona la tua pizza!!
RispondiEliminaQuoto al cento per cento ogni tua parola amica mia, in merito alla condivisione e al significato di quella bella parola.....
RispondiEliminaComunque, anche oggi, sbavando su questa pizza, ho imparato una parola nuova: fermino!
Sei mitica, ahahahahah
Non so se sia possibile resistere ad un trancio di questa pizza!! Favolosa!!
RispondiEliminaAdoro la pizza, fantastica visione!!!!!
RispondiEliminaScommetto che questa pizza, come tutte le tue delizie, è sparita in un nano secondo.
RispondiEliminaFortunatamente, il web regala anche preziosi incontri come quello con persone uniche e speciali come te, cara Laura!
Baci!
MG
troppo buonaa!!
RispondiEliminaMamma mia che bontà!!! Alla pizza non rinuncerei per nulla al mondo: la tua è davvero superlativa, magnifica anche la foto!! Beato chi si siede alla tua tavola, un abbraccio e buona settimana!
RispondiEliminaConcordo totalmente con l'angolo del mugugno...e per dimenticare o farci una risata sopra ti propongo di farci una bella teglia di questa pizza
RispondiEliminaLa pizza piace a qualsiasi ora del giorno, soprattutto se si presenta così bene ........... immagino la felicità del tuo "piccolo" al rientro a casa!!!
RispondiEliminaBaci
sullo scopiazzo ormai non mi stupisco più di nulla...purtroppo! è una tristezza assoluta :( a volte mi sento quasi idiota quando quando mi viene da citare la fonte di ispirazione anche se poi, della ricetta originale, dopo tutti gli zampini che ci ho infilato, è rimasto quasi niente.
RispondiEliminaquesto "fermino" mi piace che mi piace che mi piace. davvero la prima immagine che mi è venuta in mente è stata quella della pizza rossa del forno ai tempi della scuola. mi salvo la ricetta con la smania di impastare, una volta tanto, a mano. uno dei migliori scarica-stress che ci siano. un bacione, buona settimana
La pizza è il mio tallone di Achille, resisto a tutto ma alla pizza faccio fatica a dire no. La rossa in effetti la preferisco perchè si mangia bene anche fredda. Ti è venuta una meraviglia Laura, complimenti!un abbraccio
RispondiEliminasfondiamo porte aperte con me con questo post!!!! <3 <3
RispondiEliminaUna goduria questa pizza, ci credo che è buona anche fredda! Sullo scopiazzo meglio sorvolare. Anche a me fanno incazzare quelle che copiano (le foto poi non parliamo proprio!!) e non citano nemmeno la fonte. La trovo una mancanza di rispetto assoluta. Hai ragione tu: è così bello condividere ...
RispondiEliminaBollente,calda fredda.....mmmmhhh la voglio Ahahahahah ciao carissima!
RispondiEliminaQuesta oer me è LA pizza rossa! Da bambina era la mia merenda preferita da portare a scuola, che ricordi!
RispondiEliminaChe aspetto invitante di certo non si può resistere ad una bontà simile!!!!
RispondiEliminaCondivido pienamente con te per quanto riguarda nel citare la fonte delle ricette, è doveroso!
Un abbraccio ^__^
c'est un plat qu'on aime chez moi un régal
RispondiEliminabonne soirée
Oh Oh!!!! questa te la rubo di sicuro!!! Mio figlio ama molto la cosiddetta "pizza del fornaio", che resta proprio come dici tu, buona e morbida anche il giorno dopo, anche fredda!!!
RispondiEliminaGrazie!!! Baci
Una merenda gustosissima, una cena golosa, un pranzo da re... Insomma la mangerei sempre. Buonissima.
RispondiEliminaCiao! Quanta ragione hai! Mi hanno copiato non solo le nuove idee ma persino nelle virgole con copia incolla da gente che decantava di avere avuto in dono ricette prese da un cassetto quando invece erano le mie se non addirittura di famiglia. Fantasia in cucina zero ma nelle balle taaaanta!
RispondiEliminaAdoro la pizza rossa! Anche noi ne abbiamo una che adoriamo a temperatura ambiente ed il giorno dopo è l'unica cosa per la quale rinuncio ad una tazza di buon latte! Il tocco personale è nella passata di pomodoro, chissà che prima o poi ne scriva.
Un bacio e grazie per il tuo passaggio, felice weekend
Buonissima! Io ne faccio sempre una simile per darla ai miei ragazzi per la merenda a scuola.
RispondiEliminami prometti che la prossima volta mi inviti, e' spettacolare e io non mugugno. Baci Sabry
RispondiEliminaCi vorrebbe ora ^_^!!!!!!! Un abbraccio a tutti splendida famiglia!!!!!!!!!
RispondiEliminaFatta!!! Non riuscivo a resistere!
RispondiEliminaPer gusto personale, diminuirei un po' lo zucchero nell'impasto, e poi ho messo più salsa, perchè ci piace bella ricca!!! Ci è piaciuta un sacco!!! Mio figlio ha voluto che ne condissi metà con la mozzarella, e i pezzi rimasti glieli ho dati per merenda a scuola il giorno dopo!! L'ho fatta di sera, quindi niente foto, ma appena la rifaccio di giorno, la fotografo e la posto!!! Grazieeeeee
E' favolosa anche la tua versione! Un bacio
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