"Tutto ha inizio da un’antica latteria in un paesino
della Val d’Orcia, di quelle che una volta vendevano il latte fresco di
mungitura a mescita e dove mamma Andreina montava a mano, in una grossa ciotola
di metallo, nuvole soffici di panna montata. Poi arrivarono le centrali del
latte e la vendita sfusa di questo prodotto andò scomparendo. Da qui l’idea di
Ornella, la figlia di Andreina, di cambiare genere di attività trasferendosi in
un luogo più turistico. E fu grazie ad un consiglio di Don Augusto, un prete
amico di famiglia che aveva grande fiuto per i buoni affari, che venne
individuato, a Bagno Vignoni, il fondo, che ai tempi era la vecchia lavanderia
delle Terme, dove dal 1987 ad oggi ha sede "La Bottega di... Cacio". All’inizio era solo una piccola stanzina dove
venivano venduti i prodotti del territorio. La svolta si ha nel 1992, quando la
bottega viene ampliata con una salettina interna, dove oltre a qualche tavolino
c’è una ricca esposizione dei vini della zona, e la successiva acquisizione dello
splendido giardino dove, con il bel tempo, è possibile gustare deliziose merende
circondati dall’ameno paesaggio.
Un posto unico nel suo genere, per chi vuole godere
di una vera merenda toscana in un locale caratteristico che racconta di sapori
genuini di una volta e di prodotti fortemente legati al territorio.
Oltre alla possibilità di acquistare prodotti
tipici che spaziano dai pici, ai vini, alle salse, alle confetture, al miele,
alle gelatine, a dolcetti semplici e antichi confezionati secondo le ricette
della tradizione, mamma Andreina e Ornella vi sapranno deliziare, con grande
passione, preparandovi merende e spuntini a base di fragrante pane toscano cotto
nel forno a legna, accompagnato da generose di fette di pecorino fresco,
stagionato o aromatizzato, da gustosi salumi del senese, da verdure sott’olio, naturalmente
olio “bono”, olio della Val d’Orcia, in cui è delizioso inzuppare la crosta del
pane. E poi bruschette, crostini e la famosa panzanella preparata direttamente
da mamma Andreina secondo l’antica ricetta di famiglia, il tutto accompagnato
da un buon calice di vino del territorio che vi saprà consigliare di volta in
volta Ornella, ottima intenditrice di vini Toscani. Volendo potete terminare la
merenda con qualche sfiziosità dolce a base di cantucci o altri deliziosi
biscottini locali e un bicchierino di Vin Santo. Un’antica bilancia domina il
bancone, perché caratteristica del locale è il fatto di vendere pane, salumi,
formaggi e sott’oli a peso, poi muniti di tovaglietta, posate e un generoso
calice di vino potete accomodarvi nei tavoli del giardino per godere della
vostra merenda, circondati dai colori caratteristici della Val d’Orcia in un’oasi
di pace e serenità" (di Laura De Vincentis, tratto da Per la Val d'Orcia)
La ricetta della Bottega di..…
Cacio
Una ricetta sfiziosa per il vostro aperitivo nonché
due ottime idee su come riciclare in modo decisamente appetitoso gli avanzi di
salumi.
Salumi Marinati
Ingredienti e Preparazione
Prendete gli avanzi di prosciutto crudo, del capocollo, del salame e tagliatele a cubetti. Mettetele a marinare per qualche ora, in un vaso a chiusura ermetica, con una salamoia di olio extravergine d’oliva, aceto di vino rosso, pepe in grani, alloro, rosmarino e peperoncino tritato.
Dice Ornella: evitate di usare salumi che hanno troppe parti grasse poiché in marinatura tendono ad irrancidirsi.
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Molto molto appetitoso! Prima o poi lo proverò!
RispondiEliminaCiaooo,
Aiuolik
ma che bella idea hai lanciato...una sorta di riciclo....buonissimo:-)
RispondiEliminaAnnamaria
Aiuolik in trattoria come sfizio prima del pasto lo vedo proprio bene magari accompagnato da un calice di buon prosecco.
RispondiEliminaUnika è vero è una sorta di riciclo che mi ha insegnato questa amica che ha una favolosa bottega di "merende" golose a Bagno Vignoni
da provare,il gatto che ho postato purtroppo non è mio,ho preso sulla rete la foto fortunato il padrone,io gattofila sono senza gatto da 3 anni e non riesco ancora a prenderne un'altro ciao
RispondiEliminaciao laura ma che buone ste verdure....con il caldo sono il massimo:-9bacioni
RispondiEliminabell'antipasto, ottimo per portarlo in tavola con gli amici... cmq è il quarto blog di cucina che ho aperto nell'ultima mezz'ora e avete tutte preparate ricette strong.. ma la storia della dieta prima dell'estate è fuori moda? :)
RispondiEliminae brava laura! peccato che in casa mia sparisce sempre tutto velocemente...anche i codini! non faccio in tempo a riempire il frigo...
RispondiEliminaOttima idea, Laura! Stamattina sono stata al Gigante, non ci andavo più da nove anni... da quando mi ero licenziata :-)). Domani ci torno per la spesa del we e compero un pochino di codini sottovuoto, come li chiami tu: oggi ne ho visti di troppo sfiziosi. Li porto in tavola alla festa di Teresa conditi come te! Un bacione e buon we!
RispondiEliminaMarcella siamo gattofili anche noi! Qualche anno fa ne avevamo ben quattro più vari altri mici di passaggio ora li abbiamo sistemati tutti e con noi è rimasta la "gatta storica di Marco" la zia Trotta un po' petulante un poco bisbetica ma tanto tanto cara specie con MJ
RispondiEliminaImma sono tocchetti di salumi e verdure ottime per appetizer una tira l'altra
Tenebrae io ormia sono un caso perso e la dieta non viaggia su questo blog ... eppoi se dimagrisco la voce ne risentirebbe troppo.... ahahahahahah
Mammadeglialieni avevo preso un "codino di speck" ma me lo sto mangiando a pezzettini in attesa che MarcoMarito torni dalle prove :-(
Laura anche io da Pam ne trovo di sfiziosissimi già confezionati misti! Già che la festa di teresa è alle porte! Cosa organizzerai? Un bacio
Ma che sfiziosità...sei fantastica carissima Laura!!!
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