Solitamente un po’ di ripieno della classica pastiera avanza sempre, pertanto lo surgelo e lo utilizzo all’occorrenza. Questa volta però ho voluto provare a fare delle piccole pastierine “mignon” deliziose per l’ora del tè o per quei momenti in cui avete voglia di una coccola dolce.
Forse non tutti sanno che... ma voi la conoscete la leggenda della pastiera?
“Leggendaria e mitologica è la storia della sirena Partenope che incantata dalla bellezza del golfo, disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, aveva fissato lì la sua dimora. Ogni primavera la bella sirena emergeva dalle acque per salutare le genti felici che popolavano il golfo, allietandole con canti d'amore e di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti: accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d'amore che la sirena aveva loro dedicato. Per ringraziarla di un così grande diletto, decisero di offrirle quanto di più prezioso avessero. Sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnare i doni alla bella Partenope: la farina, forza e ricchezza della campagna; la ricotta, omaggio di pastori e pecorelle; le uova, simbolo della vita che sempre si rinnova; il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura; l'acqua di fiori d'arancio, perché anche i profumi della terra solevano rendere omaggio; le spezie, in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo; infine lo zucchero, per esprimere l'ineffabile dolcezza profusa dal canto di Partenope in cielo, in terra, ed in tutto l'universo. La sirena, felice per tanti doni, si inabissò per fare ritorno alla sua dimora cristallina e depose le offerte preziose ai piedi degli dei. Questi, inebriati anche essi dal soavissimo canto, riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera che superava in dolcezza il canto della stessa sirena” dal sito Pastiera
Piccole Pastiere
Ingredienti e preparazione del Ripieno
Versare in un tegame 250g di grano cotto, 150g di latte, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e 2 cucchiai di essenza di fiori d'arancio, aggiungere una scorza di limone, un pizzico di cannella. Amalgamare gli ingredienti e lasciar bollire a fuoco lento per circa 10 minuti. In una terrina stemperate 250g di ricotta con altri 125g di latte. A parte sbattere 3 uova intere con 200 g di zucchero e un paio di cucchiai di essenza d'arancio.
Al composto di uova e zucchero unire la ricotta stemperata con il latte, 70g di scorza d'arancia candita, 1 bustina di vanillina e il grano bollito intiepidito. Amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto che dovrà risultare piuttosto liquido.
Imburrare ed infarinare bene degli stampini per crostatine. Rivestire con la pasta frolla gli stampini foderando anche i bordi. Versare al centro un paio di cucchiaiate di composto. Infornare a forno già caldo 160° per circa 25 minuti o fino a quando la superficie non avrà assunto un bel colore dorato. Fare raffreddare a forno spento aperto. Una volta che le pastierine sono completamente fredde levarle dagli stampini e cospargerle di zucchero a velo.
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a dir poco eccezionali, piccoline così mi piacciono moltissimo..copio!!!!!!!!baci!
RispondiEliminasplendide queste piccole pastiere... uno scrigno con una piccola delizia dentro! baci
RispondiEliminabella l'idea di queste piccole e golose monoporzioni...
RispondiEliminaUn abbraccio Laura e auguri per la festa della mamma!
Ho mangiato da poco una pastiera senza glutine fatta a Napoli e ancora me la sogno!
RispondiEliminaMi hai dato un ottima idea a congelare il ripieno della pastiera! grazieeeeeee. e sono proprio carine da guardare!
RispondiEliminaNon avevo proprio idea ci fosse anche una leggenda dietro la pastiera. L'idea del formato migno è deliziosa. Sono bellissime. Un bacio, auguroni
RispondiEliminaDeliziose queste pastierine,così a mangiarle ci si sente meno in colpa.....e quella al centro è una candelina?Buonissima settimana!!!!!!!
RispondiEliminache splendore Laura, sono deliziose! bella la leggenda....Un abbraccio e buona serata..
RispondiEliminameravigliose...delicate... ottima idea finger food...
RispondiEliminaCarinissime *_* molto più delicate della solita pastiera =)
RispondiEliminacomplimenti!!! sono a dir poco stupende!!!
RispondiEliminaMa che belle così piccoline, sono proprio originali!!! bella idea :)
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