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Succede all’ora di pranzo.
“Junio inizia a mangiare l’insalata che ti fa da base, il
flammkuchen te lo porto dopo perché ancora scotta tanto!”
“Mamma di' le cose come stanno! Non è vero che il flammkuchen
ancora scotta… è che non l’hai ancora fotografato!”
#maiunagioia
Oggi avevo voglia di tornare tra le montagne del mio Tirolo e
così per pranzo ho riproposto un piatto che solitamente allieta i nostri sabati
sera a Lermoos: il flammkuchen. Conosciuto anche come "pizza alsaziana" presenta una base molto sottile, croccante, dai bordi molto dorati; viene condita con panna acida (che crea, con la base croccante, un
piacevolissimo contrasto cremoso), pancetta tirolese (bauernspeck) e cipolle caramellate; il
tutto aromatizzato con noce moscata e pepe nero. Credetemi che è di una bontà unica! Un'originale alternativa alla "solita" pizza del sabato sera.
Forse non tutti sanno che… Flammkuchen
Il flammkuchen è una specialità dell'Alsazia-Mosella, della
Renania-Palatinato e del Baden-Württemberg che viene preparata e servita anche
presso molte altre popolazioni di lingua tedesca.
La leggenda racconta che il flammkuchen è nato nei villaggi
contadini alsaziani quando la domenica ci si riuniva per cuocere il pane della
settimana nel grande forno a legna comune. Attendendo che i pezzi di legna
infuocati dessero della brace, raggiungendo la giusta temperatura, per la cottura
del pane, si facevano cuocere queste pizze, che erano lambite dalle fiamme
all'interno della volta del forno e che pertanto presentavano bordi molto scuri
quasi bruciati.
Ecco il motivo del nome “flammkuchen” che tradotto alla lettera
significa torta flambée (o torta fiammeggiata) poiché cotta nel forno a legna a
fiamma viva.
Ancora oggi, nelle panetterie che dispongono di forno a legna, il flammkuchen viene tradizionalmente infornato prima del pane. Oggi come
allora, infatti la sua cottura aiuta a definire la temperatura del forno e a
stabilire il momento opportuno per iniziare la cottura dei pani.
Accanto alla versione tradizionale del flammkuchen, troviamo
versioni salate con verdure, purè di patate, Gruyère, funghi o Munster (un
formaggio a pasta molle francese) e versioni dolci con mele, pere, cannella, oppure quark e prugne.
Flammkuchen
Ingredienti
400 gr di pasta per pizza "bassa"
150 gr di cipolle
150 gr di bauernspeck (oppure bacon)
200 gr panna acida (oppure formaggio quark)
1 noce di burro
Un pizzico di noce moscata
Un pizzico di pepe nero
Un pizzico di sale
Preparazione
Preriscaldare il forno a 220°.
Sbucciare le cipolle e tagliarle a rondelle sottilissime. Fare
a dadini il bauernspeck.
In una padella sciogliere il burro, soffriggere il bauernspeck e
farlo asciugare su un foglio di carta paglia.
Far saltare per qualche minuto la cipolla nel grasso dello
speck e farla raffreddare.
Condire la panna acida con il sale, il pepe e noce moscata.
In una teglia ricoperta di carta forno stendere, in
sottilissimo (ad uno spessore di non oltre 3mm), la pasta per pizza.
Spalmarla con la panna acida condita.
Aggiungere il bauernspeck, le cipolle e infornare per circa 18/20
minuti.
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I posti del Cuore: Lermoos
Ricette salate tra il Tirolo e la Bassa Baviera
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Ho sentito parlare molto di questa ricetta, ma ancora non l'ho mai provata. Con questo post mi hai conquistata, assolutamente da provare . Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminal'ho mangiata in Alsazia e me ne sono innamorata, che delizia !Un abbraccio e buona settimana
RispondiEliminaMai mangiata, ma direi che è impossibile resistergli!
RispondiEliminaPs. anche a me i figli premono per mangiare e solo per amore per la loro mamma accettano remissivi l'attesa della foto ahahahah
Bacio
Mai mangiata, però mi hai incuriosito molto :)
RispondiEliminaBuona settimana
beata la sincerità dei bambini che ci mette sempre a nudo e fa sorridere. Questa pizza non la conosco ma la assaggerei volentieri. Un abbraccio
RispondiEliminaChe buona recetta! looks wonderful!!
RispondiEliminaahahahaha siamo tutte uguali noi mamme foodblogger eheheh ;)
RispondiEliminaChe buono che è...sai che non lo conoscevo mica?!
Non lo so neppure dire, ma sono certa sia divino!!!!
RispondiEliminaBuona giornata
non la conoscevo ma credo sia buonissima!!!
RispondiEliminaLa cucina di montagna, una delizia! Prendo nota, Laura. Un bacio grande,
RispondiEliminaMG
Ciao conosco questa pizza e lo mangiata..è bonissimoo! Ho provato il tuo ciambellone al cappuccino e domani lo pubblicherò..ti ho tag nel post..a presto!
RispondiEliminaMmmmm scommetto che il figlio aveva ragione. Mi sa che conosce i suoi polli ;-) tu dovevi rispondere che prima si deve mangiare la verdura perchè così riduce il senso di fame e si mangia con più moderazione. Così te lo facevi fuori tutto tu dopo aver fatto le foto :-D :-D
RispondiEliminaNon la conosco questa "pizza" ma deve essere di un buonoooooo :-P
RispondiEliminaLa prossiva volta che passo da quelle parti la voglio provare...per ora mi accontento di provarla a casa seguendo la tua ricetta!!!
baciotti ^__^
sei stata scoperta,buona,io però senza cipolla,complimenti e grazie,mi hai fatto venire fame,ti abbraccio
RispondiEliminaOddio che visione bellissima! Mangiata dieci anni fa in Alsazia: strepitosa, in casa sarà ancora più buona!
RispondiEliminaChe meraviglia, è davvero troppo goloso....mi sa tanto che lo preparerò, grazie mille per la condivisione, un abbraccio!
RispondiEliminaMamma mia ... guarda io ti credo sulla parola, basta guardare l'immagine!
RispondiEliminaFantastica! Deve essere una bontà! Per adesso mi accontento di mangiarmela con gli occhi!!
RispondiEliminaBuona giornata ^_^
Sy ❤del Blog Inartesy
Non la conoscevo questa delizia, ma sembra di una golosità unica! Comunque è possibile che tuo figlio ci avesse visto giusto?? 😄 Ciao ciao.
RispondiEliminaQuesta me la sono persa in montagna o forse non conoscevo il suo nome. Una di queste sere sarà la nostra cena!
RispondiEliminaMai mangiata e, sinceramente, nemmeno la conoscevo. Però, mi hai fatto venire un languorino. Slurp! Un abbraccio
RispondiEliminaNon la conoscevo e da provare, adoro le cipolle.
RispondiEliminaMi hai riportato a una bellissima (e gelida) giornata, trascorsa in vetta al Grand Balon, in un rifugio molto suggestivo, dove la flammkuchen veniva servita al posto del pane
RispondiEliminaDeve essere strepitosa questa particolare pizza ...mmmhhh la farò prestissimo!!Buon we un abbraccio!!!
RispondiEliminaTi ringrazo per questa ricetta così particolare che non conoscevo proprio :) Mi mette una grandissima acquolina in bocca ;)
RispondiEliminaQuante cose che devo ancora assaggiare!!! Questa la metto come destinazione di un futuro viaggio! Grazie per avermela fatta conoscere!
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