La befana quest’anno è stata veramente molto ricca, magari non puntuale ma decisamente ricca. Dopo almeno 3 anni che lo desideravo, finalmente mi ha portato il prezioso manuale “Cucinare nelle Dolomiti” e così la mia biblioteca di cucina tirolese si arricchisce ulteriormente. Lo sto sfogliando ininterrottamente da almeno un paio di giorni. E’ meraviglioso! Sapevo che era bello ma non mi aspettavo che fosse così bello! E proprio rimanendo in tema di cucina Tirolese oggi non posso non parlarvi degli Strauben, quei dolcini fritti a forma di spirale presenti in quasi tutte le feste e immancabili nei mercatini di Natale altoatesini.
Forse non tutti sanno che... strauben
Pochi sono gli ingredienti per preparare queste deliziose frittelle e tra questi fondamentale è la grappa, anche se in effetti ci vuole una certa destrezza con l’imbuto per riuscire a creare la loro caratteristica forma a chiocciola. In origine venivano fritte nel grasso, oggi si preferisce friggerle in olio. Si servono cosparse di zucchero a velo, o accompagnate dall’immancabile marmellata di mirtilli rossi ma c’è anche chi preferisce gustare gli strauben con un generoso ciuffo di panna montata.
Pochi sono gli ingredienti per preparare queste deliziose frittelle e tra questi fondamentale è la grappa, anche se in effetti ci vuole una certa destrezza con l’imbuto per riuscire a creare la loro caratteristica forma a chiocciola. In origine venivano fritte nel grasso, oggi si preferisce friggerle in olio. Si servono cosparse di zucchero a velo, o accompagnate dall’immancabile marmellata di mirtilli rossi ma c’è anche chi preferisce gustare gli strauben con un generoso ciuffo di panna montata.
Strauben
dal libro “Cucinare nelle Dolomiti”
Ingredienti per 4 persone
200 gr farina
250 ml latte (oppure 150 ml latte e 100 ml birra)
20 gr burro fuso
3 uova
20 ml grappa
1 pizzico di sale
50 gr zucchero
Inoltre
olio per friggere
zucchero a velo per spolverare
marmellata di mirtilli rossi per accompagnare
Preparazione
Mescolare la farina ed il latte, quindi aggiungere il burro fuso, il tuorli d’uovo e la grappa. Sbattere leggermente le chiare d’uovo con il sale, poi montale a neve con lo zucchero e incorporarle alla massa.
In un tegame tondo di 25 cm di diametro (ovvero il diametro standard degli strauben) mettere abbondante olio e portarlo a 170°. Quando sarà ben caldo, con l’aiuto dell’apposito imbuto, colare la massa nel grasso seguendo un movimento circolare dal centro verso l’esterno e dorare il dolce da entrambe i lati (circa 3/5 minuti).aiutandovi con due schiumarole per rigirarlo.
Togliere gli strauben dal grasso, asciugarli su della carta assorbente e prima di servirli spolverarli con dello zucchero a velo. Accompagnarli da una cucchiaiata di marmellata di mirtilli rossi.
Suggerimenti:
- se non possedete l’imbuto apposito potete usare anche un imbuto normale avendo cura di tappare il foro mentre versate dentro l’impasto e di tenerlo tappato sino a che non vi posizionate sopra la padella per friggere gli strauben.
- insieme agli strauben potete servire marmellata di mirtilli rossi, composta di mele, di pere, di cotogne ecc…
- per lavorare l’impasto potete usare anche la birra (150 ml latte e 100 ml birra)
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Come ti capisco, Laura! Anch'io all'arrivo di qualche libro nuovo che parla di cucina, faccio salti di gioia!
RispondiEliminaUn dolce davvero buono, ti è venuto bene! Quindi hai iniziato le prove per il Carnevale?
Sono veramente bellissimi!!!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre :-)
un abbraccio
O_O non lo conoscevo lo segno :P buon pomeriggio!!
RispondiEliminacosa vedono i miei occhi Laura...pensa che dovrei iniziare la dieta...sob e doppio sob!
RispondiEliminaho capito quali sono questi dolcetti :-P
RispondiEliminami piacerebbe privarli se non fosse che con la frittura non ho molta pazienza...
brava, che delizia ha creato.
buon w.e.
Che bontà..non vedo l'ora di provarli.
RispondiEliminaBuona serata.
A presto!!
Incoronata
Mammamia che bonta?!!! e che bella befana!!!!! quasi quasi ci provo....
RispondiEliminaQueste frittelle hanno un aspetto molto invitante, chissà che buone!
RispondiEliminasono anni che voglio provare questo dolcino!! Visti su gambero rosso, prima fatti dalla Ravaioli, poi in un servizio in montagna fatti da una bella signora durante una fiera!! Così mi fai tornare la voglia!!!
RispondiEliminaMi incuriosisce la preparazione, vorrei provare a farli, per adesso salvo la ricetta.
RispondiEliminaNuova follower.
Buona domenica
Caspita che meraviglia!!!!!! Proverò prestissimo questa ricetta, sperando di non combinare pasticci :) Tu sei stata bravissima!!!
RispondiEliminaUn abbraccio cara, buona settimana!!!
A quanto pare adori la pasticceria Suedtirol.....jawohl sehr gut. Li conosco da sempre ma ora not possibible l'indirice glicemico lo proibisce.
RispondiEliminaBravissima nel riproporli sia questi che i precedenti.
Buona serata (ah si mi sono aggiunta) ciaooo
Sto immaginando che buono questo dolce! complimenti! Buona giornata! :)
RispondiEliminaDevono essere molto buoni, adoro i dolci fritti, ma non credo di avere la manualità necessaria, tu sei stata bravissima!!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
li ho mangiati tantissime , sono deliziosi !
RispondiEliminaBelli e sfiziosi, voglio assolutamente provarli . Buona serata , Daniela.
RispondiEliminasquisiti!!!
RispondiEliminaQuesti li conosco, ma non ho mai provato a farli mi sembrano difficili per me. Complimenti ti sono venuti benissimo.
RispondiEliminaComplimentissimi per questa ricetta che non conosco ma che mi affascina e colpisce per la bontà che racconta. La foto fa venire l'acquolina!!!
RispondiEliminaNon conosco queste frittelle ma mi piacerebbe tanto assaggiarle. Qualche giorno mi armo di imbuto e provo :)
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