“Junio mi trovi un nome per questi rustici che ho fatto oggi?”
“Barchette Capresi!”
Interviene l’inossidabile De Win “Ha proprio ragione! Sembra
una flottiglia di barchette! Buonissime! Arriveranno a domani?”
No.
Queste barchette sono di una semplicità disarmante però per un
lunch veloce accompagnate da un fresco contorno o per un aperitivo sono
veramente golose e velocissime da preparare, insomma una tira l’altra e la
flottiglia sparisce in un amen!
Se le sue origini americane sono risapute, meno si sa
dell’originario colore giallo dorato (da cui il nome). Il
pomodoro, infatti, diventa rosso nel meridione d’Italia dopo
selezioni e innesti. Ancora oggi ne esistono varietà bianche, arancioni e
gialle, fino al “nero di Crimea” dal caratteristico colore violaceo.
I conquistadores spagnoli ne riportarono alcune
piante dai loro viaggi in Messico e Perù. Lì era una pianta ornamentale
e lo fu anche in Europa per più di un secolo: il pomodoro, infatti, era
considerato tossico. A quel tempo si credeva anche che il pomodoro
avesse proprietà afrodisiache ed era usato per preparare filtri
e pozioni.
Nel Seicento, anche grazie al clima, era utilizzato
in Francia e Italia. Con una particolarità: al di là
delle Alpi era appannaggio delle classi nobili, mentre in Italia meridionale era
consumato dal popolo, per lo più crudo o in zuppe.
Oggi il pomodoro, nel nostro Paese è ovunque, a partire
dalla bandiera: il colore rosso, infatti, è codificato come 18-1662,
cioè rosso pomodoro (G.U. 174, 28 luglio 2006). Del resto è condimento per i
piatti-simbolo della penisola in tutto il mondo.
tratto da Di cibo e altre storie
Barchette Capresi
Ingredienti per 16/18 pezzi
1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
2 pomodori ramati medi
1 scalogno
4 foglie di basilico tritate
1 scatoletta di tonno piccola
40 gr mozzarella
1 cucchiaio parmigiano grattugiato
Olio extravergine d’oliva
Mezzo cucchiaino di origano tritato
Sale
Pepe nero
Preparazione
Preriscaldare il forno a 190°
Dal rotolo di pasta sfoglia ricavate 16 tarlette e metterle in
frigorifero.
Lavare i pomodori, asciugarli e farli a piccoli cubetti.
Metterli in una terrina insieme allo scalogno tritato, alle foglie di basilico,
al tonno ben sgocciolato e sminuzzato, alla mozzarella tritata, al parmigiano.
Condire con un filo di olio extravergine d’oliva, l’origano, un pizzico di sale
e uno di pepe.
Foderare una teglia tonda con carta forno. Riempire le tarlette
e disporle a cerchio sulla teglia.
Spolverare di parmigiano e infornare per circa 20 minuti,
passare poi al grill sino a doratura delle tarlette.
-----------------------------------------------
Ti garbano i RUSTICI?
Allora sbircia in questa raccolta…
RUSTICI |
N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto, in alcuno
spazio della rete senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge
sul diritto d'autore n.633/1941 e successive modifiche.
Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved
nome perfetto per una sfiziosità da acquolina !
RispondiEliminaSono proprio belle queste barchette e di sicuro anche buonissime :-P
RispondiEliminabaciotti ^__^
Sfiziose e proprio simpatiche con questo nome! Un abbraccio Laura, ne assaggio una volentieri!
RispondiEliminaTi ruberei volentieri una barchetta :)
RispondiEliminaMolto stuzzicanti.
Un bacio
Sono molto golose, difficile resistere.
RispondiEliminaDavvero molto golose!
RispondiEliminaBelle sfiziose e irresistibili le tue barchette , ne prendo una e ti invio un grande abbraccio , Daniela.
RispondiEliminaQueste, per dirlo alla tua maniera...mi garbano assaiiiii
RispondiEliminaChe buone!!!
I rustici mono porzione sono un modo carino e veloce per svuotare il frigo e allo stesso tempo mettere su una cena o un'aperitivo improvvisato.. Ottima idea!
RispondiEliminaEcco qui mangerei tutto!!!!
RispondiElimina